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preparazione gara d...
 

preparazione gara di powerlifting

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dangerouslifts
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(@dangerouslifts)
Registrato: 14 anni fa

Buonasera, cominciamo con i miei dati:

Eta' : 23anni
H:173cm
Peso:73kg
Bf:10-12%(su tanita)
Anzianita' di allenamento: circa 5anni di palestraccia discontinui e un anno di "powerlifting" parolone..

Massimali:

Squat sotto il parallelo 140kg
Panca con fermo 107.5kg (in gara)
Stacco regolare 175kg

----
Il mio obbiettivo e prepararmi per le gare wdfpf di quest'anno o la prossima stagione, insomma quando saro' a un livello decentemente competitivo.
Per ora ho partecipato a una gara di panca di livello easy, ma per le gare vere il livello deve salire.

Non ho un preparatore quindi tutto CIO che ho fatto fino ad ora lo devo alle pubblicazioni di ironpaolo,ado gruzza,ferlito,Fabiop,ecc.

Il programma che ho abbozzato per ora e' questo:

A
Squat ramping di triple doppie singole dal 70 al 90% (tutte veloci)

Panca presa media fermo 3" mav5+3x3

Trazioni

B
Stacco fermo 1" in partenza Mav

Lento avanti 4x6

Dips 4xmax

C
Panca ramping di triple doppie singole dal 70 al 90% (tutte veloci)

Box squat mav5+3x3

Rematore

D
Stacco ramping di triple doppie singole dal 70 al 90

Panca inclinata 4x6

Alzate a 90
-----

Consigli ?

16 risposte
Angelo Nero
Post: 128
(@angelo-nero)
Registrato: 14 anni fa

Solo una curiosità perchè vuoi gareggiare in wdfpf e non con la fipl?

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dangerouslifts
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(@dangerouslifts)
Registrato: 14 anni fa

Ciao, perché come carichii mi sembra più fattibile.
Mi sbaglio ?

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Angelo Nero
Post: 128
(@angelo-nero)
Registrato: 14 anni fa

Esatto. Però perchè gareggiare con gente che fa i carichi simili ai tuoi e che quindi fondamentalmente non ha tantissimo da insegnarti? Se gareggi con i migliori avrai sicuramente tanto da imparare, almeno quanto il gap che hai rispetto a loro.

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dangerouslifts
Post: 6
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(@dangerouslifts)
Registrato: 14 anni fa

Prendero' in considerazione.. riguardo il programma che ne dici ?

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Angelo Nero
Post: 128
(@angelo-nero)
Registrato: 14 anni fa

Non sono un tecnico. Mi sembra impostata bene, io metterei la panca più spesso e utilizzerei lento e dips come complementari a fine allenamento (se hai ancora del tempo da dedicare ad essi). Riguardo a trazioni/rematore, vale il discorso di prima, se ti rimane tempo li fai, sennò meglio lavorare sulle alzate da gara

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Kieran
Post: 452
(@kieran)
Registrato: 13 anni fa

Ciao, come vorresti gestire la programmazione? Progressione lineare? Se si con che frequenza aumenteresti il massimale su cui si basano le percentuali?

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diegom
Post: 17
(@diegom)
Registrato: 11 anni fa

Ciao, ho 18 anni,sono 168cm x 65kg. I mie carichi sono 145 - 80 - 170.
Esclusa la panca i carichi mi sembrano molti simili...
Io mi alleno con un simil westside, formato da 2 sessioni ME (in cui rampo fino al massimale giornaliero) e in base ai miei impegni scolastici (quest'anno ho anche gli esami) inserisco 1 o 2 sessioni DE.
Ultimamente questo programma mi ha permesso di superare i passati stalli (tranne su panca, dove probabilmente il problema è tecnico) e di non avere lo stress di un programma rigido e complicato che su soggetti intermedi come noi è anche evitabile

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dangerouslifts
Post: 6
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(@dangerouslifts)
Registrato: 14 anni fa

Kieran vado molto ad auto regolazione.. aumento di 5kg a serie su panca e squat..10 su stacco appena sento di perdere velocità passo alle doppie poi una o massimo due singole..arrivando sempre più basso del massimale.. ultimamente punto tutto su tecnica e velocità ..sarebbe inutile un ciclo con aumenti programmati.. ho provato il russo ma sporcavo la tecnica nelle settimane più dure, ok e' servito ma adesso la tecnica mi ci vuole, se hai idee mantenendo questo stile te ne sarei grato
..
Diegom: non conosco il tuo metodo ora mi informo su google

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Kieran
Post: 452
(@kieran)
Registrato: 13 anni fa

Nell'ambito dell'autoregalazione ti consiglierei di dare un'occhiata al sistema RTS, se non altro per trarne qualche idea se non lo conosci già.
Qui il sito ufficiale:
http://www.reactivetrainingsystems.com/
qui un articolo di AIF sull'autore (Mike Tuchsherer):
http://www.accademiaitalianaforza.it/mike-tuchscherer/
qui sono spiegati alcuni dei principi dell'RTS (pag. 15):
http://complementarytraining.net/wp-content/uploads/2013/10/Planning-the-strength-training.pdf .
RTS é abbastanza incasinato come approccio ma vale la pena dargli un'occhiata se non altro per vedere un esempio di autoregolazione sistematica.

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dangerouslifts
Post: 6
Topic starter
(@dangerouslifts)
Registrato: 14 anni fa

Molto interessante direi.. pero' in pratica come si struttura l'allenamento ? Non ho capito un granché anche perché il mio inglese e elementare

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diegom
Post: 17
(@diegom)
Registrato: 11 anni fa

Dangerouslifts, da quando ho risposto la prima volta, con il mio metodo ho da poco raggiunto i 150 di squat e gli 82,5 di panca, perciò funziona benone 😉
Quando stalli con i ME devi passare a fare un po' di volume con serie da 5-3 reps e anche esercizi diversi dai soliti ma con una dinamica simile all'alzata da gara.
Adesso è parecchio tempo che i miei deadlift sono fermi, perciò ho deciso di aumentare il volume e inserire i goodmorning nelle giornate ME che però non saranno la ricerca di un 1RM ma di fare un volume progressivo con carichi prossimi al 80-90%.quando mi allontano troppo da questi valori, quando cerco di riprendere in mano delle % notevoli, fallisco miseramente. L'alzata da gara continuerà ad essere allenata con varianti (deficit, snatch grip,...) nelle giornate DE, in modo da lavorare sugli sticking point

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Senpai
Post: 19
(@senpai)
Registrato: 13 anni fa

Dico i miei due cents, giusto guardando il programma (ovvero senza vedere le alzate) noto che lavori con serie autoregolate negli esercizi importanti.
L'autoregolazione non funziona per sempre (anzi) per cui magari per un po ti ha aiutato, adesso devi cambiare tipologia di approccio.

Dopo il ramping il carico fisso ci sta molto bene.
Ho notato che dicevi che nel ciclo russo sporcavi le alzate durante le giornate dure.
Per me è quello il tuo problema.
Non è colpa del ciclo se sporchi la tecnica 🙂
Non guardare solo la velocità è un concetto pericoloso, va preso con le pinze.

2 cents

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adogruzzaq
Post: 370
(@adogruzzaq)
Registrato: 16 anni fa

Se posso vorrei darvi una mano dicendo la mia impressione.

Innanzi tutto l'idea di gareggiare 'quando si è competitivi' la trovo un errore bello grosso. Gareggia dove vuoi, però gareggia.
Se aspetti di essere competitivo, gli altri, che gareggiano miglioreranno di 10 mentre tu di 5 riproducendo il paradosso di Zenone al contrario.

Concordo con Senpai. Troppo ramping per il tuo livello attuale. NOn hai la certezza della qualità delle alzate e quando è così, fare lavoro ramping rischia di essere controproducente.
Ho scritto un articolo sullo stacco da terra di recente, dacci una letta e fallo diventare il tuo pane quotidiano. Lavora su % solide che ti permettano di fare alzate solide, senza nulla di strano.

Se ti capita fatti dare un occhio da qualche esperto, vale tutto l'oro del mondo.

Secondo me devi trovare un programma di allenamento solido che ti permetta di lavorare sulla qualità.

Non sono daccordo con Senpai che non sia colpa del Ciclo russo. Invece è proprio colpa del programma, che è impostato in maniera tutt'altro che ottimale.

Un programma che ha un incremento verticale delle ripetizioni (nella prima fase) in maniera del tutto scollegata alla realtà, al movimento e alla effettiva capacità di gestire i carichi di un semineofita. Ovvio che con il C.R. la tecnica vada a puttane. Infatti lo metto tra i programmi onestamente da non fare. O andrebbe rivisto in maniera estrema.

Diegom, l'entusiasmo è sempre importante, però hai 18 anni, sei piantato di panca e di stacco, con il rischio che lo squat salga al danno della profondità o del controllo.
Non sarei così positivo sul metodo Westside. Nel 2015 abbiamo tantissime prospettive molto più interessanti, a mio parere.

Se posso aiutare, volentieri.

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Kieran
Post: 452
(@kieran)
Registrato: 13 anni fa

Mi permetto di intervenire di nuovo per riportare il mio caso personale riguardo alla questione della competizione.
Personalmente mi alleno in "ottica powerlifting" da poco più di 2 anni e come carichi e programmazione posso considerarmi al più un intermedio. Al momento non sono interessato a gareggiare, almeno nell'immediato futuro, fondamentalmente per due motivi:
1. Le motivazioni. Per come vivo l'allenamento la competizione non é altro che uno stimolo motivazionale che ha come scopo non tanto la competizione in se ma piuttosto quello di dare un senso e una direzione all'allenamento stesso. Al momento gli obbiettivi che mi pongo non sembrano aver bisogno di un "rinforzo" competitivo per spingermi ad allenarmi bene, in futuro chissà.

2. Mi sembra di avere ancora un sacco di cose da imparare e mi pare di poterne capire almeno una parte per conto mio. Qui probabilmente sbaglio e progredirei molto più rapidamente con l'aiuto di qualcuno ma caratterialmente preferisco questo approccio là dove possibile e credo continuerò a farlo fino a che non mi sarò piantato clamorosamente. 😀

Se in futuro deciderò di gareggiare devo però dire che sicuramente la prima cosa che farei sarebbe cercare un team o un tecnico preparato che mi possano dare una mano. Se non altro per vivere al meglio l'esperienza della prima gara senza troppi pensieri.

Sul ciclo russo sinceramente non saprei cosa aggiungere alla discussione non avendolo mai utilizzato.
Posso invece dire che personalmente da neofita/intermedio mi sono trovato bene con un approccio di progressione a cicli brevi (3-4 settimane) o a "onde" simile al "Beyond 5/3/1".
Mi incuriosirebbe un giudizio tecnico su questi protocolli.

Aggiungo un link al mio diario se qualcuno fosse interessato ad un esempio dell'approccio di cui sopra:
http://www.rawtraining.eu/forum/diari-allenamento/2196/?page=11
e al programma stesso:
https://docs.google.com/spreadsheets/d/1yL7zBLbFjH6Ho22-o6xnZ67tyU4QuhjRBIo2gZtVP54/edit?usp=sharing

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