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Piccolo sondaggio...
AJ devi correggere il profilo! Non sei più laureando!
@ Osservatore Neutrale A parte che quello che fa l'uomo ora ha davvero poco valore rispetto a centinaia di migliaia di anni fa... ma 'sti nomadi che dici tu (ma dove vivono? saranno mica ROM? 🙂 ) coltivano o no il grano? I don't think so.. 🙂
SteveGas:ma tu 6 sicuro che la frutta che mangi la verdura le uova e tutto il resto sono naturali e non sono aiutati da concimi diserbanti ecc...... e poi ma basta paragonarsi ai nostri antichi ma siamo nel 2010 ma l'evoluzione dell'uomo dove sta!!!!! e poi si parla degli americani che sono i primi a usar qualsiasi sostanza dopante x aver i migliori risultati e a noi ci vogliono far credere che mangiano solo roba sana e un buon allenamento.
E poi questa super alimentazione da uomo della preistoria che risultati straordinari ti ha dato?a parte farti sentir meglio,penso che ognuno si sente meglio quando mangia giustamente cio che piu gli piace mangiare.
io sinceramente non so come si possano paragonare i cereali con la frutta. anche se tutti e sono due idrati di carbonio la via metabolica è completamente differente.
l'assorbimento del fruttosio è principalmente epatico a differenza del glucosio, il suo ingresso nella via glicolitica non è regolato dalla fosfrofruttochinasi (che a sua volta è controllata dalla concentrazione di ATP)
quindi se assunto in eccesso satura la via sintetica del glucosio da un lato (con stimolazione della via glicolitica e produzione di acido lattico) e dall'altro viene convertito in trigliceridi che poi andranno in circolo sotto forma di lipoproteine a bassa densità, l'affinità per la esochinasi è molto maggiore per il glucosio che non per il fruttosio, quindi se assunto in concomitanza a sufficienti dosi di glucosio non riesce ad utilizzare quella via metabolica
Gli svantaggi maggiori del fruttosio sono:
riduzione della sensibilità insulinica (per aumento della concentrazione ematica di trigliceridi)
aumento nella sintesi di trigliceridi e acido lattico
stress ossidativo, riduzione degli equivalenti riducenti cellulari, "furto di ATP" per la fosforilazione in posizione 1, AGE
come vedi assunzioni esagerate di frutta non sono per nulla un toccasana, la virtù sta nel mezzo e chi non lo sostiene lo fa o per ignoranza o malafede.
Studi sulla paleodieta ne ho letti e riletti, ma ti assicuro che non tengono botta, anche qua in italia sostenitori della dieta caccia raccolta quando messi alle strette hanno sempre fatto brutte figure.
insomma che le le multinazionali ci ricoglioniscono sin dalla nascita sono il primo a dirlo, che quelli che difendono la paleodieta come fai te ci ricoglioniscono sono il primo a dirlo.
poi se tutti i tuoi clienti si trovano bene , ottimo per te, io ci credo poco, ci lavoro tutti i giorni con clienti , colleghi e professori e quello che scrivi non potrà mai convincermi.
La mia e-mail è questa mandami pure gli studi
andreabiascigw80@libero.it
ciao
andrea
No coltivano per la maggioranza tuberi. Il discorso sul grano però si fa un po' più complesso anche per il fatto che l'uomo ha nel tempo cambiato la pianta stessa attraverso la selezione! Io sinceramente non dipingerei i cereali a priori come veleno, in questo senso sono molto in linea con il pensiero espresso da AJ. Certo è che l'abuso di farine raffinate è sicuramente deleterio.
Guarda non pensare sia un sostenitore accanito dei cereali, a me la pasta nemmeno fa impazzire, preferisco consumare frutta, verdura, pesce se devo essere sincero.
Sono del parere si possa consumare quantità moderate di prodotti a base di cereali, coltivati senza pesticidi e in maniera naturale, integrali, traendone dei benefici.
Il discorso sulla dieta paleo inoltre a mio modo di vedere è un po' viziato... si dice di mangiare come un uomo del paleolitico, eppure si consumano anche vegetali assolutamente non disponibili agli umani di tale periodo! Praticamente tutti gli ortaggi e i vegetali importati dal nuovo mondo andrebbero eliminati dalla lista dei cibi consumabili per il semplice motivo che le migrazioni umane in america sono avvenute in tempi relativamente recenti... aggiungiamo che molti dei cibi invece disponibili ai nostri antenati non sono (perlomeno a noi che abitiamo in europa, discorso diverso per gli africani) a noi disponibili ne esce un quadro assai ambiguo e fin troppo impreciso per avere una pretesa di scientificità.
Resta il fatto che introdurre carboidrati attraverso frutta e verdura sia una buona abitudine, ma questo mi pare non fosse mai stato messo in discussione.
@Visione, apprezzo le citazioni di biochimica nelle differenti vie metaboliche e affinità diverse per questo o quel enzima, certo la velocità del metabolismo del fruttosio è maggiore rispetto a quella del glucosio proprio perché i triosi prodotti dalla fruttosio 1- fosfatasi aggirano la reazione della fosfofruttochinasi, la principale tappa limitante la velocità della glicolisi.
Comunque l’ingresso del fruttosio nelle cellule non dipende dall’insulina ( vedi esempio invece recettori GLUT 4 nei muscoli per veicolare il glucosio), né il fruttosio promuove la secrezione di insulina.
È vero che la esochinasi ha una Km elevata per il fruttosio e infatti la fosforilazione del fruttosio avviene ad opera della fruttochinasi epatica…. Tutto affascinante ma mangiando due mele e una banana il problema di possibile steatosi e ipertriacilglicerolemia non sussiste. La frutta provoca velocemente sazietà con dosi ancorché irrisorie, ecco perché gli zuccheri della frutta difficilmente creano problemi, perché non sono mai in dose eccessiva a meno ché non si abbiano fruttosuria o molto peggio, un deficit di aldolasi B.
Se poi vogliamo considerare il carico glicemico basterà stare attenti agli accoppiamenti.
Il saccarosio raffinato piuttosto … quello si è veleno 🙂
Grazie Aj per le delucidazioni. Ad ogni modo, Visione, senza andare così profondamente nella biochimica , è più che sufficiente procurarsi una tabellina degli Indici Glic. o, ancora meglio, dei carichi Glic e verificare le relative posizioni che assumono gli alimenti in oggetto: il 90% dei cereali è situato nella zona "rossa", ovvero nella fascia che aumenta bruscamente la Glicemia, provocando secrezione di insulina, e accumulo di trigliceridi.
Invece, il 99% della frutta e verdura si trova nella zona"verde": nessun pericolo per la salute.
@Osservatore Naturale : Per quanto riguarda frutta, verdura e uova: uso da qualche tempo esclusivamente prodotti biologici. Certo costano una botta ma preferisco investire sulla mia salute (conto che moltisismi spendono di più in sigarette ecc) 🙂
A breve conto di inziare anche con i polli bio: un'amica ha aperto un grande supermercato bio e ha mi promesso sconti incredibili sul pollo bio (che normalmente viene venduto anche a 25 euro al kg!).
Se ti fa lo sconto anche per le uova direi che sei apposto! Magari uno sconticino anche per noi...
vedi stevegas il problema è proprio "senza andare così profondamente nella biochimica".
"è più che sufficiente procurarsi una tabellina degli Indici" lo fa anche mia mamma, ma qui se si tratta di professionisti non basta proprio, soprattutto se si hanno posizioni così estreme come la tua.
Poi ognuno è giusto che porti avanti le sue opinioni , senza però credersi il portatore della verità assoluta, ho studi scientifici che dicono che...............
Ps ma hai capito perchè il fruttosio anche se un monosaccaride ha un indice glicemico così basso? quando ad signor pino li conviene prendere col caffè il fruttosio come dolcificante e quando no?
Acc avevo scritto il post ma non l'ha inviato, mi tocca rifarlo da capo. 🙁
@Visione:
Puoi chiarirmi alcuni passaggi?
Dici che il glucodio derivato dal fruttosio stimola eccessivamente la via glicolitica (che è la glicolisi giusto?)
ma lo stesso non dovrebbe accadere con il glucosio derivato dall'amido?
L'amido è una macromolecola formata da molecole di glucosio quindi basta spezzare i legami per rilasciarne una grossa quantità nel sangue, stimolando quindi di molto la glicolisi.
Se non sbaglio i trigliceridi si formano a partire dall'acetil-coa
ma si formano sia se il glucosio deriva dal fruttosio sia se deriva dall'amido.
Dici che la esochinasi (è coinvolta nella glicolisi no?) è più affine al glucosio rispetto al fruttosio, ma una volta arrivati alla glicolisi il fruttosio non dovrebbe essere già convertito in glucosio dal fegato?
La cosa che mi lascia più perplesso è quando parli dell'insulinoresistenza,
io ho sempre pensato che fosse l'amido a stimolare enormemente la produzione di insulina proprio perchè libera grandi quantità di glucosio nel sangue, riducendo quindi l'insulinoresistenza.
Il mio post non vuole essere una critica al tuo anzi ti ringrazio di aver sollevato questa questione.
@SteveGas:
lockerz-account@live.it
se vuoi puoi inviarmi le ricerche a questo indirizzo.
Io di biochimica e simili sono totalmente ignorante...ma una domanda sulla paleo la vorrei fare lo stesso...ma davvero gli uomini del paleolitico avevano la possibilità di avere carne tutti i santi giorni? Perché, che io sappia, anche in tempi storici molto più vicini e con le disponibilità indotte da allevamento e dall'impiego di armi più efficienti, la disponibilità di carne (causa anche la difficile conservazione) non è mai stata poi così elevata!?
Dire "uomo del paleolitico" è come dire nulla... dal punto di vista temporale gli studiosi parlano di paleolitico per riferirsi ad un lasso di tempo lungo 2 MILIONI di anni, periodo che ha visto succedersi varie fasi climatiche e che ha visto migrazioni di varie specie di ominidi.
A quale "uomo" ci riferiamo? E in quale parte del mondo? In quale periodo?
@ Berserk ciao hai fatto benissimo a scrivere e anzi si cresce con le critiche quindi che ben venga.
Oggi mi hanno rubato la macchina , una vecchia panda che avevo appena finito di riparare, visto che la macchina mi serve per lavorare la cosa mi ha scombussolato completamente. mi riprendo e ti mando una mail di risposta
ciao
andrea
@Visione:
Cavolo mi spiace. 🙁
@SteveGas:
Grazie per la mail. 😉
Gli ho dato un'occhiata veloce ma sembrano molto interessanti, appena posso me li leggo per bene.