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Uso della Trap Bar ...
 

Uso della Trap Bar nella preparazione atletica.

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Paul
Post: 131
 Paul
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(@paul)
Registrato: 14 anni fa

Salve a tutti!

Volevo chiedervi un pare su questo attrezzo, che in particolare io non possiedo e non ho neppure mai avuto la possibilità di provare.
In particolare volevo sapere la vostra opinione sul suo utilizzo nell'ambito di una preparazione atletica finalizzata ad uno sport di situazione (nel mio caso le arti marziali) rispetto a stacchi e squat.
Ho cercato in giro altre discussioni, ma sui vari forum le persone concentrano la loro attenzione sul "sentire maggiomente il gluteo" e roba simile, sempre in ottica Body Builder.
Invece mi piacerebbe capire pregi e difetti di questo esercizio, che coinvolge sempre la catena cinetica posteriore, e la possibilità di ricavarne un transfer positivo su altri sport. (migliora la prestazione oppure rimane un esercizio autoreferenziale?)

36 risposte
whiteleon
Post: 74
(@whiteleon)
Registrato: 14 anni fa

http://www.rawtraining.eu/forum/homemade-tool-e-attrezzatura/294/
è una discussione in cui avevo chiesto pure io delle cose sulla quadrabar.
non so se è quello che cerchi ma è tutto quello che ti posso offrire come risposta xD

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Visione
Post: 1456
(@visione)
Registrato: 14 anni fa

Pur non usandola secondo me è ottima, probabilmente richiede un grado tecnico inferiore alle altre alzate. Così arrivi velocemente a caricare diversi kg. Io la userei volentieri. Alla fine quando si parla di preparazione con sovraccarichi si tratta sempre di spostare un peso da A a B, l'attrezzo conta relativamente.

Un 4 anni fa avevo provato il modello dell'olympian , coi dischi da 20kg partivi troppo alto, coi dischi da 10kg non riuscivi a mettere su abbastanza peso. Questo può rivelarsi un problema

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Paul
Post: 131
 Paul
Topic starter
(@paul)
Registrato: 14 anni fa

Innanzitutto grazie delle risposte!

Dunque, io ultimamente mi sono dato allo stacco da terra tecnico suggerito su questo forum da Ado Gruzza.
L'esercizio è fantastico, ma sto riscontrando un problema molto pratico: utilizzandolo 2 volte a settimana e cercando di rispettare al meglio la regola di salire prima con le spalle che con i fianchi, mi trovo a grattuggiarmi letteralmente le tibie con formazione di croste che tendono ad aprirsi sia durante la sessione con i pesi sia durante quella di arti marziali. L'unico modo per farle passare è astenermi dallo stacco per qualche tempo, e poi ricominciare.. Solo che in questo modo non riesco a perseverare con costanza, la frequenza va a farsi benedire e i risultati tardano ad arrivare. Ora ho intenzione di riprovare bardandomi ancora meglio con fasciature elastiche sotto i calzettoni, se riesco ad arginare il problema risolvo, ma altrimenti devo iniziare a pensare se mi convenga acquistare un appoggio per bilanciere, e darmi finalmente allo squat, oppure optare per una Trap Bar.

Ad ogni modo attendo con ansia la guida all'STT!

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Beowulf
Post: 84
(@beowulf)
Registrato: 14 anni fa

Io possiedo la trap bar della olympian, nello specifico il modello esagonale con due impugnature ( a due altezze diverse per intenderci ). Lo utilizzo per un programma di body building in base al metodo B.I.I.O.
L' attrezzo secondo me è molto buono, perchè rispetto agli stacchi da terra classici permette di caricare meno la bassa schiena, è più sicuro ed evita il famoso fenomeno delle escoriazioni sulle tibie ( parlo sempre rivolgendomi a chi è interessato solo a sviluppare forza e massa, se poi volete gareggiare ufficialmente nel powerlifting allora dovete imparare per forza gli stacchi classici ).
Può essere ultilizzato per vari esercizi oltre agli stacchi, ad esempio ci si possono fare anche gli stacchi a gambe tese, o la farmer's walk.

Se però siete dei principianti dell' allenamento con sovraccarichi fate attenzione, la facilità con cui l' attrezzo permette di caricare peso rispetto allo stacco classico può generare una malsana euforia e finirete per farvi ugualmente male, parlo per esperienza ( durante un massimale di stacco con la trap bar ho avuto un moderato fastidio alla bassa schiena e uno stiramento del legamento crociato del ginocchio destro ).

Spero di esservi stato utile.

Arrivederci.

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Visione
Post: 1456
(@visione)
Registrato: 14 anni fa

si mettiti qualcosa sotto. io ho visto tagliare i piedi a delle calze spesse e infilarli sulle tibie

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viomax
Post: 19
(@viomax)
Registrato: 13 anni fa

Io posseggo una quadra bar artigianale, fattami fare qualche anno fa da un fabbro alla modica cifra di 50 Euro, e ritengo che in chiave di preparazione atletica alle AM sia un ottimo attrezzo. E' vero quello che dice l'amico Andrea (Visione), grazie alla sua forma lo stacco con la trap o quadra bar è più intuitivo e meno tecnico rispetto a quello canonico e questo permette a chi ha meno tempo da dedicare alla pesistica, perché pratica un altro sport, di arrivare abbastanza rapidamente a sollevare carichi decenti. Intendiamoci, non è che la quadra bar si tiri su da sola, occorre comunque forza per sollevarla, a parità di carico, però, il gesto risulta meno impegnativo rispetto allo "stacco regolare". Il problema delle tibie ferite non è secondario per chi pratica determinate Arti Marziali, e questo è un ulteriore punto a vantaggio della quadra bar che io ho sempre tenuto in considerazione. Per quanto riguarda l'altezza da terra, se i dischi sono di diametro troppo piccolo si può ovviare mettendo dei tasselli di legno sotto di essi, così da alzare il livello dell'attrezzo, se invece sono troppo alti saliamo noi sopra una pedana di legno così da abbassare il livello della quadra. Vanno benissimo i tavolacci da carpenteria per armare il cemento che hanno un costo irrisorio. Se può interessare chiesi a Pavel Tsatsouline, durante un seminario, cosa ne pensasse di questo attrezzo, e lui mi rispose che gli piaceva e che fa lavorare la parte alta della schiena in maniera "diversa" data la presa più larga e con i palmi rivolti l'uno verso l'altro rispetto allo stacco canonico. Mi ricordò, inoltre, di stare attenti alla chiusura dell'alzata in posizione eretta, evitando assolutamente di far ciondolare il carico all'indietro. Infine una quadra bar è ottima anche per allenare il farmer's walk. Buon allenamento!

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adogruzzaq
Post: 370
(@adogruzzaq)
Registrato: 14 anni fa

Il fattore che a mio parere sfugge ai più è che è PROPRIO LA DIFFICOLTA' TECNICA A TENERE IL PESO IN BARICENTRO che rende lo stacco da terra tecnico un esercizio eccellente.
La quadra bar ha il pregio di essere comoda e il difetto di essere comoda.

Secondo la mia esperienza personale (non mi dilungo) lo sforzo verso il controllo del corpo è un fattore troppo determinante. Ad esempio con la quadra bar non impari ad usare la pancia, in maniera adeguata, non hai la sensazione del baricentro che scappa in avanti, non fai leva contro un oggetto in questa lotta contro la scomodità, in pratica è meno difficile attivare la catena posteriore:

NELL'OTTICA DELLA PREPARAZIONE IMPARARE ad attivare la catena posteriore per me è determinante. Per questo non avrei dubbi su chi tenere come fondamentale e chi come complementare. In ottica bodybuilding, ci può stare tutto, anzi meglio di tanto altro.

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adogruzzaq
Post: 370
(@adogruzzaq)
Registrato: 14 anni fa

Paul, allte tibie ci si abitua, faccimo dai 2 a 3 stacchi da terra a settimana con tantissime serie tra riscaldamento ed allenanti, per cui fidati non è un problema.

Ti da fastidio? Perfetto allenatici sopra il giorno successivo. Subito. In 2 volte è passato il problema. Come coi doms, hai i doms forti? Allenatici sopra.

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viomax
Post: 19
(@viomax)
Registrato: 13 anni fa

Si, si, signor adogruzza, concordo sull'attivazione e tutto il resto, ma se si hanno le tibie ferite, il giorno dopo non è assolutamente la medesima cosa rifare una sessione di stacco piuttosto che un allenamento al sacco pesante, ai pao o addirittura dello sparring completo. Parliamo di attività che già di per se possono ferire le tibie, figuriamoci eseguirle con tibie già con escoriazioni o tagli.

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adogruzzaq
Post: 370
(@adogruzzaq)
Registrato: 14 anni fa

Ti posso garantire con un margine di errore tendente allo zero che le tibie non sono un problema. Dopo pochissimo ti rimane semplicemente un segnetto quasi invisibile, dolore zero, tranquillissimi.

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thunderstruck
Post: 14
(@thunderstruck)
Registrato: 14 anni fa

Io però non ho ben capito se lo stacco con quadra-bar sia più un sostitutivo dello stacco o dello squat.
Io la quadra la sto usando in questo ultimo periodo in quanto, a seguito di una fastidiosissima epicondilite al gomito, faccio fatica ad "incastrarmi" sotto la barra nello squat e quindi utilizzo la quadra proprio come alternativa a quest'ultimo.
Chiaro che sempre di stacco si tratta però la posizione che si tiene nello stacco con quadra mi da la sensazione di far lavorare le gambe più come lo squat.
Voi che ne dite?

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viomax
Post: 19
(@viomax)
Registrato: 13 anni fa

Credo che non sostituisca nessuno dei due esercizi, è semplicemente un'altra cosa. Tuttavia, lo percepisco più simile allo stacco perché come nello stacco parto dalla posizione bassa, come nello stacco la quadra la tiro su tenendola con le braccia e come nello stacco la fase negativa non la controllo come se stessi eseguendo uno squat ma riappoggio il bilanciere con un gesto rapido.

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Paul
Post: 131
 Paul
Topic starter
(@paul)
Registrato: 14 anni fa

Grazie a tutti dei consigli!

Vorrà dire che aspetterò la caduta delle croste e ritenterò nuovamente, bardandomi il meglio possibile!
Se non dovessi riuscire a risolvere il problema, voi optereste per la scelta della trap bar o per lo squat classico? Immagino che Ado penderebbe per lo squat, proprio nell'ottica di maggior difficoltà tecnica e impegno propiocettivo.

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Visione
Post: 1456
(@visione)
Registrato: 14 anni fa

Ma ci sono due considerazioni da fare

1) Alleno solo la carne o il sistema? Alcuni esercizi possono essere fatti semplicemente perchè lavorano sui muscoli. Altri esercizi invece oltre al lavoro muscolare hanno anche una difficoltà coordinativa. Insomma uno che fa BB non è sicuramente debole, semplicemente ha il motore staccato dalla centralina e quindi risulta "debole".

2) Più l'esercizio è neuromuscolarmente complesso e più da transfer. Potendo uno dovrebbe fare sempre l'esercizio più difficile. I problemi sono il tempo per imparare lo schema e il carico. Spesso esercizi complessi vengono eseguiti con carichi non allenanti.

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