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metodo biio di claudio tozzi
salve,volevo sapere cosa ne pensavate del metodo biio di claudio tozzi,dato questo sito e le persone che lo visitano sono tra le più esperte del settore,qualche pensiero a riguardo sarebbè interessante.
come programmazzione non mi sembra male ( ho letto il libro e visto le schede)!
vediamo cosa ne pensate voi del forum!!!
Non ho finito di leggerlo, mi ha lasciato un po' così.
Ai tempi in cui mi interessava il bodybuilding, mi dibattevo in un forum in cui gli allenamenti brevi erano molto osteggiati, mi sono lasciato un po' condizionare e sinceramente l'ho provato su di me per tempi troppo brevi per poter tirare delle somme rendendogli giustizia.
Certo però che... certe cose lasciano perplessi: la "tripla botta" per esempio: alleni 3 giorni di fila gli stessi distretti muscolari... e poi RIPOSI per 45 giorni?!?!?
in effetti ha delle cose strane,ma non mi interessava molto per il body building quanto per l'aumento di forza,però anche fare allenamenti di forza per 2 settimane riposare per una e provare poi i massimali fare un'altro mese cosi e poi fermarsi per un mese,mi sembra un po poco!!
... meglio non commentare 😉
allora non farlo alcinaa88,se non sei interessata all'argomento evita di scrivere su questa discussione.
sono convinto che avere informazioni su ogni metodo di allenamento sia interessante e può farti crescere sotto ogni aspetto.
premetto che mi alleno da circa 4 anni specialmente sulla forza,ho anche praticato greco romana e boxe,di pesi qualcosa credo di sapere,ho provato un pò tutto,dal metodo a contrasto,alternaza dei carichi,alto volume,intensità,ipertrofia e a qualsiasi scheda possibile,questa è solo una discussione per vedere cosa ne pensa la gente.
credo che non dovresti scrivere su qualche altra discussione.
Ho comprato il libro qualche anno fà prenotandolo su Olympians..mai messo in pratica perchè troppo distante dal mio stile di vita, alcune parti mi sono piaciute altre meno, quello che penso è che funzioni solo per il bodybuilding e come ogni cosa non all'infinito. Il libro un bel tomo non mi piacciono le immagini stile supereroe.
Ho letto per curiosità gli articoli che ha scritto su netintegratori e non mi sono piaciuti perchè privi di quella scientificità che uno si aspetta da uno che pubblica un libro intitolato "la scienza del natural bodybilding", per esempio nel articolo sul digiuno modificato non parla manco una volta dei meccanismi fisiologici alla base del miracoloso effetto del digiuno da lui proposto ma cita con dovizia di particolari il caso degli Hunza e se ne esce con una frase che di scientifico non ha nulla "Si narra che un Hunza può andare camminare tranquillamente per 200 km in relativamente poco tempo" infine conclude l'articolo con una statistica precisissima e particolaregiata: schiocca lì una lista di nomi, una foto, dice che sono cresciuti da 1-4 kg e basta, finisce lì.
Non mi piace in oltre il suo approccio al confronto con gli altri, si sente sempre minacciato ed è convinto di dover reggere la fiaccola della verità che rischiara il mondo.
Trasforma tutto in un occasione per fare marketing, d'accordo che deve viverci di questa roba ma che cerchi di separare il materiale formativo da quello pubblicitario così che la qualià di quello che scrive sia migliore.
Quarto ed ultimo punto instilla un vero e propio terrore del sovrallenamento come se uno che fa tre allenamenti a settimana sia destinato a essere arso vivo dal cortisolo.
Sull' efficacia del biio come allenamento sull' ipertrofia non mi pronuncio perchè non l'ho mai provato e perchè sull' allenamento ai fini del ipertrofia sono ingorante.
In definitiva l' unica cosa positiva è che tende a raccatare a destra e a manca del materiale che poi reinterpreta e quindi a volte leggere i suoi articoli può essere uno stimolo ad informarsi sugli argomenti da lui trattati ora per esempio sto pensando di informarmi sul digiuno e i suoi effetti dal punto di vista della fisiologia.
io il libro l'ho trovato 2 mesi fa in un negozio dell'usato,mi interessava sapere com'era e l'ho letto,per quanto riguarda l'allenamento io sono convinto che funzioni più per la forza che per il body building visto che si basa tutto sull'aumento del carico.
@ Bonghi. Allora, lasciando da parte il marketing che Tozzi ha saputo sfruttare bene, qualcosa la posso dire visto che mi venne pubblicato su ON tra le storie di BIIO un mio doppio articolo. La premessa, il BIIO funziona fondamentalmente sui natural che vogliono fare BB o comunque crescere. Personalmente non ho mai amato il BB ma non amavo neppure il mio aspetto allampanato e filiforme. in questo senso il BIIO mi ha dato abbastanza in forza e parecchio in massa, poi l'ho abbandonato lavorando su altro decisamente più RAW. Comunque se vuoi Bonghi mi mandi una mail (la trovi nel profilo) e ti mando le schede in exel già pronte per il BIIO senza problemi. Certo è che se lo scopo non è il BB non ne vedo una grande utilità.
@Ermenegildo, non mi esprimo sulla sezione integratori del libro, ti accenno solo un concetto sul digiuno, é vero che il digiuno è catabolico così come è vero che nello stato di digiuno si producono glucagone e adrenalina con tutto quello che ne consegue in positivo, ciò che piuttosto si dimentica è che alcuni individui in condizione di digiuno producono veramente molta adrenalina e glucagone altri (fisiologicamente sì uguali ma necessariamente entità individuali diverse) a causa dello stress sviluppato dal digiuno stesso, producono una quantità paurosa di cortisolo con gli effetti nefasti conseguenti di implementazione di catabolismo, squilibri metabolici e perchè no, di accumulo di acqua e grasso.
Dunque, dunque...la questione è complicata!) Il sottoscritto ha seguito il metodo BIIO e a tutt'oggi si allena con un metodo breve, intenso e infrequente secondo il modulo suggerito da Tozzi ( ovviamente non solo a quest'ultimo) delle tre settimane di carico seguite da una di scarico. Ricorro anche al metodo dei microcarichi. Tuttavia il mio approccio più simile a quello di Brooks D. Kubik, ossia basse ripetizioni (in media 5) e pochi esercizi multiarticolari. Per una persona che ha poco tempo per allenarsi ( max 2 volte a settimana) il metodo breve intenso ed infrequente può consentire graduali aumenti di forza. Evita cose abnormi come il macrociclo Forza 1 ( 6 serie al cedimento col 90%dell'1Rm per quasi due mesi, in monofrequenza, non sono il massimo, diciamo) e opta semplicemente per una strategia di sovraccarico progressivo ( 1/ o.5 kg a settimana), usando un range di ripetizioni basso ( 6-5 rip o meno), pause lunghe ( 3 min.), poche serie allenanti (io ne faccio solo due dopo tre di riscaldamento).
Se però hai 3 - 4 giorni alla settimana per allenarti, riulteranno più vantaggiosi metodi fondati sulla multifrequenza, senza cedimento.
allora il metodo di tozzi è un metodo. come tutti i metodi è più preoccupato a dover vendere se stesso che a far migliorare realmente le persone.
Premetto che di ipertrofia non mi interesso anche se dal punto di vista fisiologico qualcosa potrei dire.
Ma vediamo i punti critici riguardanti il metodo e l'allenamento della forza
1 Come si fa a mettere su un libro una programmazione annuale con esattamente quello che uno vuole fare. Come se tutti rispondessimo agli stessi stimoli. Anche se tutti possono partire dallo stesso punto,cosa per nulla scontata e da vedere, tutti reagiranno in modo diverso. Un conto è dare una linea guida come fa Bompa e poi da li nel concreto si vede. Solo per questo il libro si rivolge per forza a degli amatori
2 Metodi sulla forza arcaici e poco producenti.Ma che atleta di forza si allena col rest pause ecc ecc? Ma veramente uno che un attimo ne capisce si mette a ridire a vedere quello che propone. Poi il libro si rivolge a BB ed è un altro conto. Ma andiamo a vedere cosa fa la gente seria , che non deve vendere ne libri ne metodi e sale in pedana e si confronta con altri atleti.
Perchè Tozzi mette proprio in luce la grossa differenza che c'è tra il commerciale e lo sport. Come dice il mio amico Ado: dove più è sviluppato il BB tanto più è scarsa la cultura del sollevamento pesi.
Poliquin , mc roberts, pavel, stanley e tutti quelli che scrivono libri pubblicizzati su riviste BB hanno il pregio d'avvicinare le persone ad una parvenza di programmazione. Ma sono solo un punto d'inizio da cui partire e prima ci si allontana e prima si riesce a fare il salto di qualità.
Purtroppo in Italia abbiamo una grande cultura per gli sport di resistenza ma pessima per quel che riguarda l'allenamento del ferro. in più guardiamo agli stati uniti che sono proprio l'ultimo paese che ne capisce di preparazione con sovraccarichi pensando che i guru siano la.
Se uno ha la fortuna di stare vicino ad una palestra di PL o WL competente, scoprirà che a costo zero emeriti sconosciuti lo faranno migliorare molto più velocemente che qualsiasi guru del fitness.
Io ho una palestra in Puglia e ho usato personalmente e ho fatto usare il biio per un po' di tempo (circa 4 anni) con risultati ovviamente altalenanti e diversi.
Il metodo consiste in null'altro che in una periodizzazione semestrale con il susseguirsi di tempi di lavoro e scarico (mediamente 2/1 o 3/1).
La programmazione segue un'andamento ad onda alternando le intensità (sempre cmunque altine) a volume (sempre comunque bassine), per la prima volta nel culturismo si segue una perioizzazione alla Bompa.
Forte attenzione sui grandi muscoli multiarticolari.
L'uso centellinato di tecniche speciali (stripping rest pause ecc).
La doppia e tripla botta (ovviamente basata sulla supercompensazione) che vi assicuro che ha funzionato (in termini di carico utilizzato) in maniera impressionante.
E fin quì tutto positivo.
A voler essere un po' critico, non è un programma per tutti: NON TUTTI SONO CAPACI DI TIRARE OGNI SINGOLA SERIE PER TUTTO L'ANNO (condizione necessaria e sufficiente affinchè un programma ridotto (mediamente 12/15 set ad allenamneto addominali compresi).
Il concetto di forza viene visto in tema culturistico: max ripetizioni a sfinimento su una data percentuale di carico, tralasciando i buffer e non prendendo in considerazionie llevelocità esecutive.
Conclusione: ottimo metodo per un culturista avanzato ed evoluto, combinabile con altri sport. Il concetto di forza usato è un po' forzato ma come ho detto prima l'obiettivo è culturistico non pl o wl, lo scopo è sempre quello della massa, per cui la forza come la intende lui è corretta.
La doppia e tripla botta le usavi con quanti giorni di recupero?
Cosa intendi per combinabile con altri sport?
la doppia funzionava (se non ricordo male) su una scheda divisa in 2 (tipo trazione e spinta)
lun a
mar a
merc
gio b
ven b
7/12 gg di recupero in pratica vai in palestra il 7 giorno fai l'esercizio con 1/2 kg in + se funziona bene altrimenti vai a casa e ci riprovi 1 o 2 giorni dopo.
la tripla mediamente da 28 gg a anche 37gg (io la usavo come ultimo allenamneto di luglio per tornare a settembre con gli stessi carichi del mese prima; di solito i massimali aumentavano dopo 30 gg di stop).
Il mio consiglio è quello però di applicare la doppia e la tripla solo dopo i primo 6 mesi di allenamento biio.
Per combinabille intendo che diluendo la programmazione a uno / due giorni settimanali puoi impostare l'allenamento come potenziamento per il tuo sport io l'ho fatto con successo con pallavolisti e con calcettisti (il programma era però leggermente modificato in base ai carichi di lavoro che gli atleti avevano nel loro sport primario).