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Salve a tutti ragazzi!! Leggevo poco fa quest'articolo : http://rawtraining.wordpress.com/2008/07/22/ottimizzare-la-forza-muscolare-il-recupero-e-la-neural-performance-neurale-con-la-carnitina-l-tartrato/ ...... Bhè mi è sembrato molto valido come integratore da quello che viene detto e vorrei iniziare a provarlo, solo che c'è un problema, in internet o in questi negozi più affidabili di integratori non c'è traccia di questo tipo di carnitina......dove posso trovarla? avevo pensato in farmacia o in erboristeria, voi che dite????? aspetto risposte!! 🙂
Ciao!
La trovi tranquillamente su e-bay.
Negli States ci sono diversi rivenditori 🙂
Grazie della risposta!!! asc come tutte le persone non mi fido tanto di questi rivenditori anche perchè che ne sai di quello che ti spediscono?? fidarsi è bene, non fidarsi è meglio come dico io 😉 mi potresti fare il nome ( anche via e-mail) di qualche rivenditore affidabile??????? mi faresti un favorone 😀
Ciao ghostrider ti ho scritto una mail non sapendo se potevo postarti il link dello shop dove penso di aver trovato quello che cerchi
Fammi sapere
grazie mille canotta!!!! sembra un sito valido, grazie ancora!! 😀
@canotta: posta pure la prossima volta. 😉
Come al solito su certi argomenti, vengo a rompere un pò le uova nel paniere. Premetto che i ragionamenti li faccio sulle basi del pensiero del prof Dioguardi (in questo momento uno dei ricercatori di biochimica più quotati e illuminati).
Come si può vedere su pub-med , con Kraemer, Dioguardi a lavorato parecchio, e sull'ambiente anabolico nello overtraining-overreaching hanno pubblicato assieme.
Tra le due carnitine non c'è sostanziale differenza, ed i lavori sui recettori dimostrano che le modificazioni sono sul brevissimo periodo. Anche mangiare uno zabajone dà lo stesso effetto. La differenza fra tartrato e acetil carnitina è tutta sulla stabilità e solubilità della molecola.
Poi, che la carnitina funzioni solo su chi abbia deficit congeniti, o su base gravemente malnutrizionale, è un dato di fatto.
Che usare più grassi per fare energia che zuccheri sia tipico della resistenza periferica alla insulina, e che in questi casi di carnitina ce ne sia tantissima, altro dato di fatto. Vedi NEJM 2007, Neubauer.
L'iper-espressione di recettori androgenici e diabete di tipo 2 ha un collegamento sinergico, e cosi l'aumentato rischio ( 4 volte!) di cancro in questi pazienti.
se tanto vi basta...
Concludo:....
Purtroppo gli studi spesso vengono interpretati a metà o semplicemente estrapolando ciò che interessa al marketing mirato...
Esistono integratori e supplementi validi ma sono veramente pochi in mezzo alla marea proposta dalle aziende.
In tutti i casi, prima di pensare all'integrazione magica, sistemiamo la nostra alimentazione e naturalmente..... l'approvvigionamento idrico 🙂
