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ramping e cluster nel calisthenics
Sempre in tema di ideuzze malsane: ma si può pensare di integrare nell'allenamento calistenico le metodiche di allenamento a ramping (tipo mav e compagnia bella) e cluster (magari a chiusura del ramping), per massimizzare il reclutamento e l'attivazione proprio come fanno i pesisti, giocando con progressioni e sovraccarichi esterni??
Esempi, idee, risorse??
a dire il vero è una cosa che mi ha sempre attirato, integrare delle metodiche powerliftiane con il calisthenics 😀 però bisognerebbe fare un sacco di massimali e percentuali in modo da stabilire i carichi (o gli esercizi) che simboleggiano la 1rm,2rm...8rm almeno
non so se mi sono spiegato xD
Si, markino, ti sei spiegato 🙂
In realtà, anche se con un'approssimazione maggiore di quanto si può fare coi sovraccarichi, si può determinare la %rm con un metodo di "ingegneria inversa", in base al numero di ripetizioni che riesci ad eseguire (con buffer) in una data progressione.
Low stesso, ha cercato più o meno di organizzare l'allenamento così (vedi ad esempio la tabella di prilepin per gli es. bw): in fondo, quel che dico anch'io è che l'allenamento è allenamento, la tensione muscolare è tensione muscolare. Bisogna applicare ovviamente le dovute "conversioni".
Anche a me l'idea per l'appunto mi stimola parecchio, specialmente considerando tutte quelle metodiche per il miglioramento dell'attivazione e del reclutamento delle fibre; non vedo perchè, con i dovuti accorgimenti, non si possa applicare alla ginnastica: considera che "i metodi pwlifting" si applicano già comunemente con trazioni e dip zavorrate.... ad esempio, in un video di quei cazzuti di wtlifters cinesi che mi ha recentemente mostrato UnoQualunque si vede un altro es. a cui normalmente non si applica il sovraccarico (e tralaltro è pure laborioso realizzarlo), le handstand pushup.
Vorrei sapere se e come si possono applicare metodiche/programmazioni di "iper"-attivazione e auto-regolazione come il ramping (o le onde) agli es. bw, maneggiando tra progressioni e bande elastiche/sovraccarichi (per una serie di motivi che non sto qui a spiegare, preferirò sempre fare push-up con un peso sulla schiena che panca)....
Allora, con le bande elastiche la cosa si fa complicata, perché la resistenza aumenta quadraticamente in relazione all'allungamento, quindi non so quanto possa essere misurabile.. Si potrebbe fare qualcosa del genere con dip e trazioni, considerando anche il peso sommato alla zavorra per calcolare il massimale. Per i piegamenti sulle braccia, la cosa si fa più complicata, perché si considera l'intero corpo come una leva, col fulcro sui piedi..
Ok per le bande elastiche, ma io dicevo anche maneggiando con le progressioni (vedi esempio alla fine di Overcoming Gravity del 5/3/1 per il bodyweight).
Inoltre, ch'era il fulcro del mio post, vorrei capire se i si può allenare con ramping e cluster, anzichè set a carico fisso e sempre uguali, per "accendere" il CNS al massimo minimizzando la fatica cumulata.
...ma insomma, nessuno si allena così?? Esiste qualcuno che, ad esempio, allena gli esercizi massimali in cluster anzichè reps di fila?
A quanto pare no.. Però ci stavo pensando in questi giorni, ho riguardato "protocollo di allenamento per la massa" (allenamento>ipertrofia su in alto).. Ma purtroppo non ci sono abbastanza esercizi bodyweight da poter usare secondo me.. Però se mi viene in mente qualcosa ti dico! Magari pushups agli anelli..
Anch'io. E' una delle fonti da cui ho preso spunto.
Considera pure questo: http://www.accademiaitalianaforza.it/autoregolazione-un-concetto-semplice-per-risultati-avanzati/
Intanto considera il concetto in se, poi pensa all'applicazione (molto interessante) del progressive push/pull: alla stessa maniera pensavo che col bw si poteva fare partire con es. pliometrici a carico il più basso possibile, per salire con varianti dei piegamenti (se è push) sempre più difficili/pesanti....
Si potrebbe provare una progressione da pushups normali alzando via via i piedi fino ad arrivare alla verticale, ma così si cambia l'angolo di lavoro.. Stessa cosa per body rows e pullups! Forse resterebbe più semplice con trazioni e dip zavorrati!
Ma infatti se si fa push, si continua a fare push (non press=spinta verticale), senza cambiare l'angolo di lavoro, gestendo le progressioni...
Bella discussione! L'articolo sull'autoregolazione da molti spunti.
Se vi può interessare, io sto andando con delle onde su squat, trazioni e dip con delle percentuali suggerite da Ado Gruzza, per delle trazioni, in un post che ho pubblicato nel diario.
Io ho semplicemente preso quelle onde e le ho applicate agli esercizi in cui voglio migliorare perraggiungere pistol completo, russian dip e muscle up.
Sono partito forse un po alla sprovvista, senza andare a chiedermi più di tanto il perchè di quelle onde, probabilmente sto sbagliando..... ma cazzo dovevo pur partire! 😀
Finito il ciclo comincierò col MAV sempre con questi 3 esercizi. Sotto vi ho lasciato il link del mio diario.
Hmmm, ok willy, vediamo... il punto è però non tanto fare con dip e pullup zavorrati, quanto agendo sulle varie varianti, o comunque se qualcuno è in grado di considerare/proporre modalità di allenamento con es. "pesanti" in modalità di autoregolazione (e anche cluster), anzichè il classico schema fisso che usiamo nel bw...
...e poi, per curiosità, ma come faresti ad allenare in mav pistol, russian dips e muscle-ups??
Mi sono espresso male, voglio utilizzare il mav, mettendo forza nei fondamentali del calisthenics, per poi arrivsre ad una forza tale che mi consenta di approcciare a r.dip, pistol e muscle up 🙂
Ad ogni modo, una volta raggiunti questi penso proverò a progredire in maniera classica e una volta raggiunta una certa confidenza coi movimenti, zavorrare e ripartire come ora (quando il proprio peso corporeo sarà del 60/70% dell'RM).
O magari si potrebbe adottare queste percentuali sul massimale di rip a corpo libero.
Come la vedi?




