Forum

esami clinici -> mi...
 

esami clinici -> miglioramento (idea per startup)

5 Post
5 Utenti
0 Likes
1,785 Visualizzazioni
seltzi
Post: 17
Topic starter
(@seltzi)
Registrato: 15 anni fa

Siamo al limite dell'offtopic, anche se le implicazioni teorico/pratiche di quello che sto per dire ci sono. E VOI LO SAPETE! 😀

Intanto, perchè nella galassia di professionisti mi rivolgo a voi? perchè qui c'è gente studiata, che conosce le ultime innovazioni, gente che fa robe che funzionano e magari anche gente giovane come me...

Dunque, sto pensando ad una startup che miri non alla salute, ma al "benessere", fornendo un servizio di consulenza multidisciplinare. Per stare bene c'è il medico, per stare veramente bene, ci siamo noi! Provo a spiegarmi con un esempio, forse la cosa migliore per esplicitare qual è la mia vision.

Assumiamo che ho i miei ultimi esami del sangue in mano:
Scenario 1: come tutti, mi reco dal medico di base, il quale li visiona e mi dice che va tutto bene (i valori sono tutti entro le soglie). Forse un valore è verso il limite: "Tra 6 mesi rifacciamo l'esame e vediamo. Ma non è niente". O anche: "Dottore in questo periodo mi sto allenando così e mi sento un po' debole". "Mangi di più e dorma di più".
Scenario 2: Stessi esami. Non mi basta sapere che va tutto bene: sto bene, ma non mi SENTO bene. Magari voglio cambiare abitudini. Voglio provare a mangiare diversamente. Sentirmi più forte. Allenarmi diversamente. Magari sto preparando una maratona...
Come faccio a intraprendere un percorso di questo tipo senza perdere tempo, senza dover cercare il professionista giusto (dietologo? personal trainer? medico dello sport?), fissare visite, ricevendo una consulenza che non sia limitata al solo ambito di riferimento del professionista? Qualcosa che non mi riconduca alla normalità, ma mi aiuti a sprigionare il mio potenziale?
Carico i miei esami sul sito: gli esami sono gli stessi di cui sopra, va tutto bene. E' il servizio che ricevo in cambio che è profondamente diverso: un consulto di professionisti qualificati (in varie aree) che mi aiutano in un miglioramento guidato e monitorato. Viene redatto un percorso, vengo seguito periodicamente negli step, cambio abitudini, rifaccio gli esami che vengono confrontati, richiedo ai consulenti...

Cose forse riservate a pochi, in ambito sportivo ad atleti di elite... Il valore della personalizzazione e dell'eccellenza sono ormai diventati centrali: le persone cercano modi per stare meglio, ma vogliono anche sentirsi uniche e fare "esperienze" di crescita. E' un servizio che ha sicuramente appeal, se realizzato nel giusto modo. Forse poco RAW è più fitness, non so, dipende... per adesso è una idea da pensare.

Ora, è chiaro che qualcosa del genere è fattibile solo se esistono modelli che a partire da evidenze (esami del sangue? altro?) rendano programmabile un piano d'azione per ottimizzare (in questo caso perchè mi rivolgo a voi) le prestazioni. La domanda è: esistono? 🙂
Qualcuno ha qualche input, di qualsiasi tipo?

Possiamo parlarne qui, molto volentieri e/o sono disponibile anche su infochiocciolaself-trackers.org

Credo il tema, per quanto proposto per interesse personale, sia interessante da un punto di vista teorico anche per migliorare come ci alleniamo. Eventualmente spostatemi in offtopic 🙂

grazie

4 risposte
gaggio69
Post: 273
(@gaggio69)
Registrato: 14 anni fa

Ne avevo sentito parlare,ma non su intenet sono associazioni piu rivolte ad atleti professionisti che ambito amatoriale e le loro consulenze costano un casino.Creare un'associazione del genere low cost rivolta ed accessibile a tutti serebbe una bella idea

Rispondi
Marokun
Post: 831
(@marokun)
Registrato: 14 anni fa

Ci stavo pensando stamattina, più o meno, ai bisogni di chi si allena e ai possibili modi di andare incontro ai bisogni. 🙂 Provo a articolare qualche scampolo di pensiero, vediamo se ne viene fuori qualcosa.

Il tema che (se Seltzi sei d'accordo) potremmo chiamare della consulenza per il "benessere atletico" è sicuramente rilevante.
Non so tuttavia se possa essere affrontato come lo descrivi sopra.

Ci sta innanzitutto una riflessione sull'uso degli esami di medicina sportiva: spesso visti come un obbligo fastidioso, potrebbero essere l'occasione per una verifica interessante..

http://www.albanesi.it/Arearossa/Articoli/02visita40.htm

Ma qui, al di là dei limiti normativi, siamo in un profilo che non può che partire da un centro di medicina sportiva. Se - come dici tu - parliamo di evidenze riscontrabili da esami, siamo in un ambito sicuramente medico. Allora un centro di medicina sportiva con vari professionisti della preparazione (dietologo-psicologo-podologo-Xologo...) può darmi dell'importante valore aggiunto.
Costa troppo. Si può fare online? Io direi proprio no.

Se invece gli esami "vanno bene", oggi ci sono due strade: da un lato la rete e l'auto-aiuto, dall'altro il personal-trainer.
La differenza sta proprio nella qualità del feedback.

Se sono da solo chiedo consigli, mi filmo, e mi fido di quel che vedo e sento e dei risultati che ottengo. Valuto io a chi chiedere, e che fonti scegliere. Rawtraining sta qui in mezzo.
Per tante persone credo possa andare benissimo, e far crescere.

Se mi affido a un personal ho un feedback molto più professionale, specifico e efficace. Per questo lo pago.
Il gruppo interdisciplinare? Pretendere che il mio personal stia in un circuito di qualità, tal e per cui non solo lui è aggiornato e in canna, ma è anche in grado di direzionarmi nel caso in cui abbia dei bisogni specifici, o carenze che non dipendano dalla progressione degli allenamenti. Ma questo tipo di professionista ha bisogno di vedermi, altrimenti il valore aggiunto è davvero poco diverso da quello che posso avere nel livello sopra (online-circagratis).

Rispondi
Massimo
Post: 82
(@massimo)
Registrato: 15 anni fa

Come dice Marokun per offrire un vero servizio di qualità non si può lavorare online. Siccome però ho investito e sto investendo proprio su questo... dal mio punto di vista è possibile farlo anche ad un "prezzo onesto". Il problema è che le persone giuste, che siano lo specialista a cui rivolgersi o il collega con cui lavorare insieme, sono rare. Però esistono.
La rete in questo ambito penso possa (e debba) dare degli strumenti non fuorvianti, in modo che la persona possa arrivare a scegliere autonomamente la soluzione più giusta per le sue esigenze.

Rispondi
bicioo
Post: 3
(@bicioo)
Registrato: 14 anni fa

faccio solo un abbozzo dei costi per l utilizzatore, cioè l atleta che si vuole fare queste visite:

Visita medica prima visita 18,60
Spirometria 23,25
Esame completo delle urine 20(a occhio e croce con le analisi più comuni come creatinina etc)
Elettrocardiogramma a riposo 11,65
Elettrocardiogramma dopo step-test. 36,15

tot 99,65

siamo intorno ai 100 euro con i prezzi dei ticket statali(più bassi perchè una visita da uno specialista non l ho mai pagata 18 euro)
questi sono quelli che consiglia albanesi e io ci metterei anche un prelievo per le dislipidemie, emocromo normale, glicemia e un po di altre cose ma vabbè... tu proponi un follow up completo e quindi queste analisi andrebbero eseguite ogni 2 mesi circa, in una struttura che ti segua anche nella nutrizione e allenamento(altri specialisti)...

posso anche mettermi online e dire mandate tutto a me e vi dico che fare etc etc ma devi considerare che nessuno ti può visitare online...

a mio avviso, a meno che tu non contatti un centro di medicina sportiva specializzato e lo proponi a loro, la cosa è poco fattibile se non con mezzi economici molto grandi...

per farci un idea sarebbero circa 100 euro ogni due mesi solo di analisi, in più devi metterci il servizio del medico(sportivo e dietologo), del dietista e del trainer.

e soprattutto secondo la mia modesta opinione fare certe visite solo per mirare a un benessere personale mi sembra un po' anche uno spreco di risorse pubbliche(leggi sistema sanitario) e di intasamento di certi tipi di visite(ecg e spirometrie) magari più utili a un cardiopatico con sindrome metabolica più tosto che a uno che vuole fare 20 trazioni di seguito...

my 2 cent

Rispondi
seltzi
Post: 17
Topic starter
(@seltzi)
Registrato: 15 anni fa

Intanto grazie veramente del contributo alla discussione.

Quello su cui vorrei porre l'accento è come vorrei concepire l'idea, cosa che forse non ho articolato più di tanto e che ha inquadrato la discussione in un certo modo: le considerazioni che avete fatto infatti nascono dall'idea di prendere una prassi reale che si fa nel mondo fisico (esami, consulti) e "portarla" online pari pari.

In questo senso condivido (almeno in parte) la vostra risposta: non si possono fare queste cose online. E che senso avrebbe d'altra parte...?

L'innovazione è un'altra: trovare QUALCOSA che si possa fare online (o soprattutto online), PENSARNE l'articolazione in una formula che porti vantaggio agli utenti e che non da ultimo abbia appeal per poi... metterla sul mercato 🙂
Non vogliamo sostituirci ad uno screening completo fatto da medici dello sport e specialisti vari, vogliamo fare una cosa nuova.

Per fare questo, però, c'è bisogno di una componente teorico/pratica molto forte e innovativa, ovvero essere in grado di pensare DA QUALI EVIDENZE gestibili online su larga scala si possano elaborare PRATICHE di miglioramento.

Gli esempi valgono più di mille parole:

http://www.wellnessfx.com/product
http://www.talking20.com/

tra gli altri

sempre disponibile a parlarne...

Rispondi
Condividi:
immagine pubblicitaria per la guida definitiva al functional training