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Resistenza nelle braccia!

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Gaberel
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(@gaberel)
Registrato: 16 anni fa

Ciao a tutti.
Ho 33 anni, peso 98 kg e pratico arti marziali due volte a settimana.
A questo unisco settimanalmente una seduta dedicata alla forza (squat, panca piana, stacchi, trazioni alla sbarra, lento avanti e sit up).
Eseguo poi una seduta con un circuito in stile Ross Enamait al cui termine finisco in bellezza con un paio di round da 2 minuti (rest 1 min) dedicati alla tecnica.

Ed ora ecco il problema: in combattimento dopo circa 40-45 secondi sento venire meno la capacità delle braccia di continuare a percuotere con un buon ritmo.

8 risposte
orsettoKT
Post: 292
(@orsettokt)
Registrato: 16 anni fa

Ciao, quale sport pratichi? Se pratichi boxe o simili (kick, thai ....) credo che la soluzione sia sacco sacco sacco... Molti round in vari modi... Semplice ed efficace

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sclebbo
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(@sclebbo)
Registrato: 15 anni fa

secondo me ciò che conta è in primis la forza massimale delle braccia, secondariamente la resistenza generale.

per me il principio è simile a quello delle gare di kbell devi usare prevalentemente energie alattacide nel gesto atletico e impiegare tutto il resto del tempo tra un gesto e l'altro a recuperare la fosfocreatina (attraverso meccanismi aerobici presumo!)

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bubugaz
Post: 40
(@bubugaz)
Registrato: 15 anni fa

Ti manca la resistenza specifica, allenarsi un paio di volte a settimana può andar bene per giocherellare, ma combattere o anche solo fare sparring con una buona intensità ti mette in difficoltà. Tu senti le braccia pesanti, ma in realtà il problema non stà lì, dato che il braccio è solo la parte finale dell' azione di colpire che in realtà muove tutta una catena cinetica che parte dagli avanpiedi e si conclude con il pugno e che si interfaccia con la respirazione, con la capacità di assorbire i colpi contraendo e decontraendo la muscolatura al momento opportuno e non ultimo la capacità di gestire l' ansia che il confronto "pesante" inevitabilmente genera (dato che se fai sparring leggero con i compagni di palestra le tue pulsazioni aumenteranno relativamente, ma se stai per salire sul ring pur non facendo nulla sarai già con il cuore a mille e il fiato corto. Ho visto ragazzi alle visite prematch venire stoppati perchè a riposo dalla tensione avevano la massima a 140... : ). In pratica se vuoi aumentare la tua resistenza nel combattimento devi... combattere. Mi spiego meglio, devi ottimizzare prima di tutto MANIACALMENTE il gesto tecnico e fare tanto allenamento specifico. Tanti pao, tanti focus, tanta tecnica a coppie, tanto sacco, tanto vuoto e tanto sparring. Tanto, tanto, tanto...

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Gaberel
Post: 7
Topic starter
(@gaberel)
Registrato: 16 anni fa

Per prima cosa grazie dei consigli.

@ orsettoKT: pratico Yoseikan Budo, un'arte che prevede la lotta braccia / gambe, proiezioni, leve, lotta a terra e uso di armi.

@ sclebbo: la forza pura (nel colpire, nel proiettare, nel parare ecc) non viene meno. Concordo con te circa l'importanza di padroneggiare le fasi di contrazione e rilassamento dei muscoli (e anzi ho trovato molto interessante l'articolo pubblicato qui su RT circa i metodi Russi).

@ bubugaz: capisco e concordo circa l'importanza del combattere che certamente produce uno stato di incremento dei battiti e amplifica la percezione dello sforzo.
Anzi, ho notato una maggiore semplicità nel colpire da quando cerco di imprimere meno forza ad ogni colpo (ossia non scarico nelle braccia una forza come se dovessi ad es. fare una ripetizione di panca piana).
Quel che resta è la sensazione di minore prontezza dopo "la prima scarica di colpi" (parliamo di un numero di colpi che va dai 5 ai 10).

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Evolux
Post: 4
(@evolux)
Registrato: 15 anni fa

Ciao Garebel, io pratico crossfit, e nella palestra che frequento , ultimamente ci sono due marzialisti che usano il crossfit, con dei circuiti formulati appositamente per i marzialisti e stanno facendo enormi risultati...Prova ad informarti.

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UnoQualunque
Post: 376
(@unoqualunque)
Registrato: 15 anni fa

Ciao Gaberel

mi viene spontanea una domanda Tu dici :

Quel che resta è la sensazione di minore prontezza dopo "la prima scarica di colpi"

Come è la tua respirazione dopo quei pochi colpi ?

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bubugaz
Post: 40
(@bubugaz)
Registrato: 15 anni fa

Perdonami la franchezza, una domanda: da quanto pratichi? Quando affermi: "ho notato una maggiore semplicità nel colpire da quando cerco di imprimere meno forza ad ogni colpo (ossia non scarico nelle braccia una forza come se dovessi ad es. fare una ripetizione di panca piana)" mi lasci molto perplesso sulla Tua conoscenza del pugilato. A mio parere l' errore è di fondo, è cercare a tutti i costi la soluzione a un problema di pugilato in un contesto di forza. Sono dell' idea che se la tua boxe è bella, fluida e tecnicamente pulita l' uso dei pesi la renderà più potente e veloce, altrimenti serviranno a ben poco. Conosco molto bene l' ambiente dello Yoseikan, arte marziale che ha un enorme vantaggio ma anche un pesante limite proprio nella vastità, complessità e completezza del proprio bagaglio tecnico che, proprio perchè molto ampio richiede tempi di apprendimento e pratica consistenti, purtroppo non alla portata dell' amatore medio che con solo un paio di sere a settimana di allenamento non può trarre quei miglioramenti in ambiti specifici (vedi boxe) che da soli richiederebbero tempi di pratica ben più cospicui. In soldoni, per ora se vuoi migliorare il pugilato, lavora di boxe, magari con i pugili, lascia perdere i pesi.

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bubugaz
Post: 40
(@bubugaz)
Registrato: 15 anni fa

http://youtu.be/f-JTADGNWHY Questo non fa pesi...

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slash
Post: 94
(@slash)
Registrato: 14 anni fa

Ciao ti dico la mia...ho fatto qualche hanno di agonismo nel light contact e nel semi contact; dalla mia poca esperienza inizialmente la sensazione delle braccia scariche capita, i principali motivi solitamente sono

- vai in apnea quando scarichi la sequenza e quindi non butti fuori l'anidride, che è importante, non basta prendere ossigeno.

- imprimi forza tentando di usare la muscolatura delle braccia,

- hai una guardia rigida e conseguentemente stai tutto contratto e consumi di più, da qui le braccia stanche

in ogni caso la cosa su cui soprattutto ad inizio bisogna lavorare è la tecnica, sviluppa una tecnica che ti consente di scaricare il massimo consumando il minimo, pesi e circuiti vengono dopo.

Per il fiato e le braccia oltre allo sparring, fai sacco cercando di tenere una frequenza costante per tutto il tempo e cercando di avere una buona tecnica soprattutto quando non ce la fai più.

Una curiosità nella tua disciplina c'è l'agonismo, perche secondo me le competizioni sono il miglior metodo per testare la propria tecnica.

Buon allenamento!

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