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se non metti su peso, devi mangiare di più, non ci sono storie.
l'allenamento e la ripartizione di macro nutrienti incideranno sulla tua composizione corporea, ma l'aumento ponderale è una mera questione calorica.
@ deadboy: per favore, non dare mai più consigli alimentari 🙂
le uova non devono mai essere consumate crude, sia per questioni igienico sanitarie, sia perchè soltanto con la loro cottura si denatura l'avidina, sostanza che impedisce l'assorbimento di biotina e che può portare ad un suo stato carenziale.
e l'utilizzo di tali quantitativi di latte, oltre a portare molto probabilmente difficoltà digestive, è assolutamente dannoso:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19496976
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16125328
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11601881
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8932606
(ho postato i primi che avevo sotto mane, ovviamente ce ne sono molti altri)
è vero che non c'è bisogno di essere super precisi nell'alimentazione (come pure nell'allenamento), però se si vogliono avere dei risultati (soprattutto estetici) un'impostazione base è necessaria.
@ domy: il numero di pasti lo ridurrei a 3, a meno che tu non abbia problemi digestivi. qui viene spiegato il perchè in maniera molto superficiale: http://www.t-nation.com/strength-training-topics/1330
se hai voglia di approfondire l'argomento, dai un'occhiata a leangains.com dove ci sono link a studi molto interessanti.
dato che la tua dieta è piuttosto acida, ti suggerisco di usare come condimento del succo di limone, una delle sostanze più efficace per alcalinizzare.
pensa che, a parte il maalox, è il miglio rimedio casalingo contro gli effetti dei gas gs (i lacrimogeni)!!!
@phoenix
quoto sul fatto che devo mangiare di più e aumentare le calorie.
però non mi puoi dire di fare 3 pasti!
io direi che è quasi impossibile. dovrei fare 3 grandi pasti da 1000cal. per arrivare a 3000cal. mi 'ingolferei' subito.
@deadboy
grazie per il tuo parere 😉 anche se effettivamente le uova crude non sono ben consigliate.
Eheheh 🙂
Un vero rawer sarebbe in grado di mangiare ratti vivi se fosse necessario, cominciando dalla coda. 😉
Io ho detto di avere mangiato a quel modo solo per due mesi. Era necessario per salire di peso in tempi brevi, come volevo. Non sono morto e non mi è venuta nessuna disfunzione. Il metabolismo di un ventenne non è quello di un trentacinquenne o uno più anziano. Va tre volte più veloce e può sopportare uno strappo alla regola di breve durata, anche se consiste in un drastico cambiamento delle abitudini alimentari. Bere 1-2 litri di latte scremato al giorno non mi ha causato nessuna difficoltà digestiva. Salendo con l'età, invece, un'alimentazione di quel tipo porterebbe per lo più massa grassa, è evidente.
Non gli ho suggerito di rimpinzarsi di patatine e paninetti infarciti, e nemmeno di esagerare come ho fatto io, ma di aumentare l'apporto di latte, pane e uova per uno o due mesi. Non morirà di certo, a meno che non abbia qualche allergia o disfunzione congenita che gli sconsiglia di abusare di questi alimenti e dei loro derivati. Allora si, ci lascia le penne.
Se le uova sono fresche (intendo di giornata, quindi comprate dal fruttivendolo sotto casa per esempio) e lava bene i gusci prima di aprirle, il rischio di beccarsi la salmonella o altro è quasi inesistente. Se poi vuole eliminare anche questo minimo rischio può semplicemente farle sode. E non mi dite che a farle sode perdono delle qualità, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Se vuole aumentare di peso in breve tempo, intendo uno o due mesi, o anche meno, deve fare uno strappo alle regole e mangiare di più, dando la preferenza agli alimenti che ho detto. Avrei aggiunto la carne, ma con i tempi che corrono, ho paura che se Domy chiedesse ai suoi una braciola in più a pranzo lo spellerebbero vivo. Un'alternativa gratuita, comunque, potrebbe essere il gatto del vicino. La corsa per riuscire ad acchiapparlo potrebbe metterla alla fine del workout del lunedì, come conditioning. Una volta catturato allenerebbe anche la presa. 🙂
Mio nonno, prima di andare a lavorare in miniera, mangiava pane e lardo e il latte di mucca e le uova crude erano parte della sua alimentazione quotidiana. Frutta e verdura erano solo quelle di stagione e la carne e il pesce si mangiavano solo quando c'era la possibilità. Mio nonno era raw ed era forte come un mulo. Probabilmente non sapeva nulla di proteine e biotina. Sapeva solo che doveva mangiare cibi grassi e nutrienti per avere le energie che gli servivano per fare il suo lavoro. Alla fine ad ucciderlo non sono state le uova crude, ma la polvere della miniera. Al giorno d'oggi a parer mio ci facciamo troppi problemi. Se continuiamo così finiremo per trasformarci tutti in delle mammolette, più belli dei nostri nonni certo, ma mille volte meno forti. Non dico che l'alimentazione vada presa sottogamba, perché è chiaro che riveste molta importanza nella vita di un atleta, ma non dobbiamo esagerare con le paranoie. Come sempre, il buon senso ci aiuta. Come nell'allenamento, se uno si sa gestire non ci sono problemi. Perciò quelle uova fattele al tegame. Per dolce, coda di gatto caramellata.
