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la dieta intelligente del rawer
Ave rawer, mi chiamo Luca e sono nuovo del sito. Faccio i miei complimenti a quanti lavorano a questo progetto, vi seguo da mesi e un po' alla volta mi avete conquistato.
L'ultimo articolo sulla [url= http://www.rawtraining.eu/interviste/nutrizione-e-salute-intervista-con-phil-richards/ ]nutrizione e salute[/url] mi ha aperto un mondo mettendo in luce la mia ignoranza. Cazzo (pardon) quanto c'è da sapere. L'autore manda in vacca un sacco di credenze, solo che il furbo non dice nulla di quello che bisognerebbe mangiare.
Ora, io non pratico di diete e non sono ne medico ne laureato, per cui vi domando da dove posso cominciare per non sbagliare.
Le proteine della carne fanno male, quelle dei latticini pure... e quindi? Il frullato di riso e piselli, in quali quantità?
Ok, aiutandomi vi invito a mettere giù un ABC per un newbie come me. Che faccio?
Ho capito leggendo anche sul forum alcuni interventi che bisogna bere molta acqua, mangiare verdura nostrana e di stagione ad ogni pasto e frutta in quantità. La frutta ho capito che da un buon apporto di carboidrati, sufficienti anche per noi sollevatori.
I miei obiettivi sono di aumentare la forza nella schiena e nelle gambe senza ingrassare. Della difinizione non me ne frega nulla, basta non ingrassare.
Alla luce dell'articolo proposto questa settimana, quale colazione posso fare? Pranzo? Cena? Spuntini di frutta sono sufficienti? E se quando mi alleno?
Quali carboidrati posso assumere? Quali proteine? Il tipo (dell'articolo) non parla di pasta ed esclude il beverone di proteine del siero.
Vi andrebbe di darmi qualche dritta sensata? Una sana e proficua dieta del rawer?
Grazie a tutti in anticipo.
Ciao Pescecane, premetto che non sono un esperto.. Però secondo me sbagli a voler cercare una ipotetica "dieta del Rawer" per il semplice che fatto che non credo possa esisterne una universale.. Secondo il mio parere dovresti modellartene una su misura per te, tenendo conto di un sacco di fattori! Per quello che riguarda i consigli invece sono sicuro che ne riceverai!
Ciao ApneaPSM, in verità cerco linee guida intelligenti, magari anche ovvie e scontate per chi le conosce. Non mi aspetto le tabelle alimentari del lunedì, martedì, mercoledì e via dicendo, ma degli spunti che mi indichino un percorso. Non sono un tecnico e non so come orientarmi.
Secondo me il primissimo passo sarebbe quello di imparare a conoscere gli alimenti, visto che dovrai pianificare la tua alimentazione tenendo conto di ciò che serve al tuo organismo. In linea di massima posso riassumerti quello di cui si è parlato precedentemente anche sottoforma di articoli su questo stesso sito. Dovresti consumare un pasto ogni 2-3 ore, e in ogni pasto che consumi ci devono essere proteine complete, dovresti bere almeno 3 litri di acqua al giorno se ti alleni, e dare molto spazio alla frutta ma senza limitarti a quella negli spuntini, il fruttosio è più facilmente assimilabile del glucosio, e questo gioca a favore della frutta.. Se è possibile in ogni pasto ci dovrebbe essere frutta e anche verdura.. Inoltre devi stare particolarmente attento alla colazione, specialmente qui ti consiglio di mangiare frutta, e prima di andare a letto dovresti mangiare qualcosa che sia povero di carboidrati, ma che contenga proteine a digestione lenta.. E ricorda, non devi saltare nemmeno un pasto!
ApneaPSM mi hai già dato degli spunti interessanti. Devo trovare un menu ideale per la mia colazione e una fonte di proteine post cena, tutto senza ricorrere alle proteine liofilizzate. Ancora non sono riuscito a trovare in questi anni di allenamento uno spuntino preallenamento che mi desse energia senza appesantirmi. Grazie per le dritte.
@Pescecane:
A proposito di spuntini pre allenamento...
una volta in un raptus di follia volli provare il frullato tozzi
per di più esagerando con le dosi, un'esperienza che non consiglio a nessuno.
Da quella volta preferisco mantenermi molto leggero e quindi mi limito a bere molta acqua prima e durante l'allenamento e a volte un caffè.
Comunque documentandomi un po su internet sono giunto alle seguenti conclusioni:
Durante l'attività fisica l'organismo inizia ad usare i carboidrati
e ossidare gli aminoacidi ramificati per ottenere energia.
quando nel sangue gli aminoacidi ramificati iniziano a scarseggiare un altro aminoacido, il triptofano entra nel cervello, ed essendo esso un precursore della serotonina ne stimola la sintesi
e la serotonina contribuisce a far sentire il senso di fatica.
Va sottolineato però che l'organismo ricorre agli aminoacidi quando c'è una relativa carenza delle scorte di lipidi e carboidrati.
Da qui ho pensato che fornendo carboidrati si riduce il bisogno dell'organismo di ricorrere agli aminoacidi ramificati.
Anche se probabilmente questo discorso è valido negli sport quali la corsa o il tennis dove lo sforzo è intenso e prolungato nel tempo e quindi vengono consumati molti più carboidrati, non so quanta valenza possa avere se ci si allena con i pesi
specie se come me non superate quasi mai un'ora di allenamento che forse non è sufficiente per consumare molti carboidrati.