Migliora la tua velocità, flessibilità e resistenza con le tecniche russe di rilassamento dinamico - Rawtraining
di Pavel Tsatsouline
Il fratello di Walter Mondale parlando con un reporter ha affermato: “La gente spesso chiede perché Fritz sembri sempre così rigido. Lui non vorrebbe sembrare presuntuoso, ma quanto sciolto puoi essere quando sei costantemente impegnato nel tentativo di sembrare sciolto?”
Nonostante questo aneddoto, dovete consapevolmente impegnarvi nel cercare di essere sciolti. La tensione e il rilassamento sono le due facce della medaglia della performance. La tensione è forza e potenza. Il rilassamento è velocità, resistenza e flessibilità. Nelle arti marziali e in molti sport sono necessarie entrambe. Un pugno esperto colpisce come una frusta. Il corpo del combattente è sciolto ma nel momento in cui il colpo raggiunge il bersaglio, il corpo del pugile si irrigidisce come una statua. La velocità viene supportata dalla potenza e dalla massa. Dopo un battito di ciglia il pugno torna ad essere rilassato mentre viene richiamato nella posizione di guardia.
La tensione e il rilassamento sono le due facce della medaglia della performance. La tensione è forza e potenza. Il rilassamento è velocità, resistenza e flessibilità. Nelle arti marziali e in molti sport sono necessarie entrambe.
La padronanza del rilassamento è il marchio di fabbrica di un atleta d’elite. Il Dr. Leonid Matveyev ha osservato che più è elevato il livello di un atleta, più velocemente è in grado di rilassare i propri muscoli. Lo scienziato sovietico ha notato che la differenza tra un dilettante e uno sportivo di livello olimpionico è nell’ordine dell’800% !
Questo è il motivo per cui i russi, a partire da quando sono allievi di una scuola di educazione fisica, fino a quando diventano professionisti o atleti olimpionici, si allenano con speciali esercizi di rilassamento dinamico, indipendentemente dalla particolare disciplina atletica praticata. Questi esercizi presentati nel DVD Fast & Loose implicano in un modo o nell’altro un tipo di movimento passivo. Diciamo che state cercando di rilassare le vostre gambe. Fate finta di provare a scuotervi di dosso dell’acqua dalla gamba; mantenere il peso sull’altra gamba e fate vibrare quella che volete rilassare. Dovreste sentirvi come se i vostri muscoli si fossero trasformati in grasso. Un’altra possibilità è quella di far ballare i muscoli con l’aiuto delle mani. Infine potreste anche far oscillare avanti indietro la gamba stando in piedi sull’altra.
Questo è il motivo per cui i russi, a partire da quando sono allievi di una scuola di educazione fisica, fino a quando diventano professionisti o atleti olimpionici,
si allenano con speciali esercizi di rilassamento dinamico, indipendentemente dalla particolare disciplina atletica praticata.
Fare Jogging enfatizzando la componente di rilassamento è un’altra forma di rilassamento dinamico. Vari tipi di caduta passiva vengono comunemente utilizzati per la parte alta del corpo. Per esempio, inspirate e sollevate le braccia. Ora rilasciate l’aria e lasciate cadere le braccia a peso morto. La stessa cosa può essere fatta con le spalle – osservate come i pugili sciolgono il trapezio prima di un incontro. Far vibrare la punta delle dita fino a quando sentite le mani grandi e pesanti è un altro esercizio eccellente per le braccia.
Idealmente dovreste eseguire gli esercizi di rilassamento tra una serie e l’altra dei vostri esercizi per la forza e per tutta la durata dei vostri allenamenti di arti marziali o di atletica. Dovreste imparare a passare da uno stato di alta tensione muscolare al rilassamento e a tornare indietro in un istante.
I coach dei pugili russi enfatizzano l’importanza che ha per un boxer sviluppare le capacità di rilassamento. Loro consigliano metodi tradizionali che risalgono ai tempi dei guerrieri della Russia meridionale che si immergevano in acqua fino alla vita tagliando ripetutamente la superficie con una lama. Man mano che iniziava ad aumentare l’affaticamento, il Cosacco imparava a massimizzare lo stato di rilassamento durante il movimento verso il basso della spada, tendendo i muscoli solo quando la lama entrava in contatto con la superficie. I risultati erano macabri e strabilianti allo stesso tempo: un Cosacco utilizzando una spada leggera era in grado di tagliare un cavaliere dalla spalla alla sella.
Utilizzare una spada in acqua aperta non è esattamente pratico, quindi i coach di pugilato russi consigliano invece di tagliare la legna; tagliare un ceppo in due con un colpo solo è l’ideale. Un esercizio ancora più accessibile consiste nell’utilizzare un grosso pneumatico semiseppellito nel terreno o attaccato ad un muro. Dovete semplicemente colpirlo con un tubo metallico leggero (non con un martello pesante).
Il seguente esercizio, consigliato dal famoso Russian Boxing Yearbook, è eccezionale e semplice al tempo stesso in quanto, operando su un principio differente, oltre a sviluppare le capacità di rilassamento, offre anche molti strabilianti benefici: in pratica parliamo di un aumento della capacità di tensione, un pugno più potente, una presa più forte e un avambraccio con tono muscolare maggiore. L’autore promette che questo esercizio farà lavorare i vostri muscoli con un’intensità non inferiore a quella che otterreste utilizzando un bilanciere in sala pesi.
Procuratevi una gomma da cancellare grande che riuscite a tenere comodamente in pugno es: 2.5 x 3 x 7.5 cm. Portatela con voi tutto il giorno e stringetela in modo esplosivo. Fate in modo che ogni stretta abbia inizio a partire dal torso – comprimete ! Siate esplosivi al massimo – immaginate di scagliare un pugno. Successivamente rilassatevi con la stessa rapidità con cui avete generato la tensione! Mi viene in mente un’espressione utilizzata da un famoso esperto sovietico di allenamento autogenico, Vladimir Levi: “un pugno mentalmente rilassato”. Alla fine sarete in grado di eseguire una rapidissima sequenza tensione-rilassamento-tensione – esattamente come l’azione di un ottimo pugile. L’unica cosa che dovete evitare è di accelerare il passo se non avete ancora terminato di rilasciare la tensione sviluppata nella ripetizione precedente.
Alternate le mani e allenatevi per qualche ora al giorno, il che non è difficile come sembra dato che potete portare la gomma con voi ovunque andiate. L’allenatore di pugilato vi ricorda comunque che questo e altri esercizi di rilassamento sono eccellenti ma non possono sostituire l’esperienza sul ring: è impossibile non irrigidirsi se si ha paura di essere colpiti.
Uno dei più grandi maestri di Karate degli Stati Uniti, George Matson, ha affermato:”….il risultato che vogliamo ottenere dal nostro allenamento è quello di imparare a controllare completamente i muscoli del nostro corpo – ecco perché quando eseguiamo una tecnica di Karate riusciamo a tendere completamente i muscoli complementari rilassando al contempo completamente gli antagonisti…. la perfezione è rappresentata all’ottenimento di un completo controllo dei vostri muscoli. Le persone che sono riuscite ad ottenere un alto grado di questo tipo di controllo si dice possiedano il ‘Ki‘ o ‘Chi‘.”
Le tecniche di rilassamento dinamico russe vi aiuteranno ad arrivare più velocemente a questo livello.
La perfezione è rappresentata all’ottenimento di un completo controllo dei vostri muscoli. Le persone che sono riuscite ad ottenere un alto grado di questo tipo di controllo si dice possiedano il ‘Ki’ o ‘Chi’.
L’articolo originale in lingua inglese è consultabile direttamente dalle pagine del sito di Dragondoor.com. Questo il link all’articolo originale.

ptsatsouli
Pavel Tsatsouline è un istruttore formato nell'ex unione sovietica. È il punto di riferimento mondiale nell'insegnamento all'uso dei russian kettlebell. Nel suo portfolio vanta collaborazioni con le forze forze speciali russe, esercito USA, corpi della marina USA, servizi segreti USA e altri ancora.

Progressione nel cardio21 Dicembre 2009
A Twist To Complex Training 21 Dicembre 2009

7 commenti
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Articolo fondamentale per la crescita di un atleta dopo spiegherò il perchè penso che i concetti espressi siano assolutamente indispensabili.
Concordo con Osservatore Neutrale, articolo molto bello e altamente necessario, se si pratica sport come arti marziali o sport da combattimento.
gran bel articolo.
da ex karateka posso confermare l’importanza di saper contrarre a dovere i muscoli del braccio e dell’addome per portare un pugno velocissimo e potente
La capacità di passare rapidamente da uno stato di rilassatezza ad uno di estrema tensione è determinante nelle arti marziali. Nell’articolo molti degli esempi si riferiscono al pugilato ma ci sono contesti in cui è ancora più centrale.
Qualsiasi bravo judoka sa che è molto difficile eseguire alcune tecniche su avversari che hanno questo tipo di capacità, è come giocare con l’acqua, non si riesce ad afferrare eppure c’è il rischio di essere scaraventati.
Alcune finezze tecniche che possono essere determinanti non sarebbero possibili.
In definitiva penso sia una delle cose più difficili da acquisire per un atleta o per un combattente.
Quest’argomento è davvero molto interessante, sapete dove posso trovare qualche articolo più approfondito?
bellissimo articolo ! nel karate in particolare si insiste molto su questo concetto: estendere i colpi con la massima rilassatezza e linearità con economia di movimento in modo da guadagnare la massima velocità possibile, e una volta affondato il pugno, bloccarlo un istante, e richiamarlo con altrettanta scioltezza !!! all’inizio lo trovavo difficile ma poi diventa una cosa naturale…
è sempre stato il mio problema quando ero agonista. in un incontro di judo se passi 5 minuti contratto non arrivi a metà perchè sei distrutto. pensavo fosse dovuto ad uno scorretto calo di peso o ad una preparazione fisica non ottimale ma credo di aver capito che si tratta di resistenze periferiche dovute ad una eccessiva contrazione musolare.