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Quello può dipendere da una infinità di fattori. Certo troppo lattacido (parlo dell'allenamento per la forza) è come girare in mutande nella neve con la febbre a 40.
Ciao Kairon, niente è impossibile:-)
ma... per lattacido intendiamo quindi l'allenamento a circuito? gli sforzi a media intensità protratti nel tempo?
quindi ad esempio kettlebell e via dicendo che basano l'allenamento su questo?
L'allenamento lattacido (senza andare sullo scientifico) si intende quello che ha i tempi sotto tensione classici del pompaggio. In questo contesto parlo di lattacido (lo dice la parola stessa).
Domandona: per una atleta di MMA che segue una simile progressione dei carichi sono utili dei test del massimale ( 1RM ) o andrebbero evitati?
Di certo non sono necessari. L'unica cosa per cui sono utili è per avere un parametro su cui calcolare il lavoro in %. Però no, non sono utili di per sè.
un altra domandina, in disicipline come lotta e jiu jitsu, fondamentali alle MMA, ci si trova frequentemente in fasi di stallo in cui ad esempio bisogna schiacciare l'avversario al suolo o contro le pareti della gabbia, si esercita una pressione continua piuttosto che un colpo secco.
questi gesti necessitano di altri allenamenti per la forza, con altre modalità (a pelle potrei pensare all'isometria?) oppure un allenamento del genere in cui si mira alla massima produzione di forza nel minor tempo da riscontro anche in situazioni statiche e prolungate?
Buona domanda.
Ovviamente si, anche perchè non è che si fanno alzate singole per tutto il programma (anzi) ma i momenti di "stasi" sono per lo più legati al conditioning che alla forza vera e propria e rientrano in quello che è preparazione specifica.
Hai una grande forza da mettere sul piatto? Bene! Avere una forza e protrarla nel tempo è facilissimo, raggiungere al massimo tasso di forza in breve tempo è difficile, lì ci si deve concentrare.
