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La programmazione dell'allenamento: parti 1-6
Una delle mie citazioni preferite, da scrittore/blogger è di J.R.R. Tolkien: "Se nessuno scrive quello che vorremmo leggere, dovremmo essere noi a scriverlo, solo che è molto faticoso"
E questo è quello che ho deciso di fare con questa mia lunga saga di articoli sulla programmazione. E' un percorso lungo, prima o poi pubblicherò tutto riordinato e messo bene in un unico articolo con più esempi etc.. ma per ora spero possano interessarvi le prime 6 parti:
[url= http://prudvangar.wordpress.com/2012/02/20/la-programmazione-dellallenamento-1-le-unita-strutturali/ ]#1: LE UNITA' STRUTTURALI[/url]
[url= http://prudvangar.wordpress.com/2012/03/07/la-programmazione-dellallenamento-2-curve-di-compensazione/ ]#2: LE CURVE DI COMPENSAZIONE[/url]
[url= http://prudvangar.wordpress.com/2012/04/07/la-programmazione-dellallenamento-3-2/ ]#3: I PERIODI ALLENANTI[/url]
[url= http://prudvangar.wordpress.com/2012/05/22/la-programmazione-dellallenamento-4-trasformazione-e-trasmutazione/ ]#4: TRASFORMAZIONE e TRASMUTAZIONE[/url]
[url= http://prudvangar.wordpress.com/2012/05/30/la-programmazione-dellallenamento-5/ ]#5: METODICHE DI APPROCCIO ELEMENTARI[/url]
[url= http://prudvangar.wordpress.com/2012/07/04/la-programmazione-dellallenamento-6-la-scelta-degli-esercizi/ ]#6: LA SCELTA DEGLI ESERCIZI[/url]
mi sa che è rimasto troppo poco in bacheca e è scivolato via senza farsi notare..
grazie mille!!
..lavorone 🙂
Posso permettermi un micro OT? vagolando un attimo ho trovato questo tuo passaggio, nell'intervista a Ado Gruzza
A questo punto io e Ado, abbiamo una digressione sulla parte subcorticale del cervello e il “primivo tronco encefalico”, che risparmieremo ai lettori.
Siete sicuri che non ci sia voglia di sentirle, invece, proprio queste digressioni? La butto lì, ma secondo me c'è tanta fame proprio di quel passaggio. Perchè il trasferimento della gestione del gesto al subcorticale è liberatorio, e è quello che un sacco di gente va cercando.. il punto è che non lo sa, ma è quello che sta cercando, DENTRO alla programmazione 🙂
Non lo so, non credo che si debba essere laureati in neuroscienze per programmare 😀
Ovvio che quel tipo di preparazione ti permette di capire tutto quello che c'è dietro ed un'infarinatura ci vuole.
E' una mia idea eh, ma credo che gli allenatori migliori siano arrivati alle medesime conclusioni a cui si arriva per altre vie, con la differenza che è molto più settoriale.
grazie per gli articoli, me li leggerò con calma saluti jack