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tendinite Achillea ...
 

tendinite Achillea cronica bilaterale

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margarita
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(@margarita)
Registrato: 13 anni fa

Salve! Chiedo un cosiglio sos.. Da 6 mesi soffro di tendinte cronica bilat. Achillea. Ho provato di tutto (UZ, eletro, fisio..). Ho escluso appoggio scoretto dei piedi, contrattura dei tricipiti della sura..
La mattina sento i polpacci rigidi, durante il giorno va meglio. Da 6 mesi di cinseguenza non pratico più la corsa. I tendini sono gonfi cc 3 cm sopra il tallone. Cosa posso fare da me? Grazie del vostro consiglio..!

9 risposte
UnoQualunque
Post: 376
(@unoqualunque)
Registrato: 15 anni fa

Ciao

Ti dico dove Io ho trovato benefico: Nella Tecar terapia e questa pomata VO3 Dol.

Non fanno miracoli, ma mi sono evitato l'intervento chirurgico . E sono tornato a correre (da amatore ) e non ho più dolore .

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Marokun
Post: 831
(@marokun)
Registrato: 14 anni fa

Hai verificato di non avere infezioni in giro? Tipo ascessi profondi, carie.. La tendinite è una bestiaccia, e non sempre basta intervenire localmente. Ti è partita per un evento traumatico specifico?
Il fatto che sia bilaterale fa chiaramente pensare a qualcosa di sistemico.. è un periodo particolarmente stressante per te? Roba da risolvere?

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margarita
Post: 5
Topic starter
(@margarita)
Registrato: 13 anni fa

Grazie dei consigli... In realtà è vero, che sto vivendo una situazione di stress da un po di tempo. Cerco fare il mio meglio..rilassamento agopuntura...
Sento comunque "ad osso" una bella carica di stress, che normalmente sfogavo facendo la corsa. Anche io ho pensato che potrebbe essere questo. Che fare?
Grazie!

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Marokun
Post: 831
(@marokun)
Registrato: 14 anni fa

Ciao Margarita, guarda, io sono l'ultimissima-issima ruota del carro, qui in mezzo, ma siccome di tendiniti e infiammazioni ho una certa pratica personale, forse posso dire qualcosa di utile.

Soprattutto se non c'è stato un evento traumatico clamoroso all'inizio, le infiammazioni sono da prendere come dei messaggeri. Roba che ti chiama a fare un salto di qualità.

Direi che è il caso di approfittarne. Lo stress, quando lo cronicizzi, è una brutta bestia. Significa che meccanismi pensati per reagire a una situazione rapida e eccezionale - fuga, caccia, aggressione - sono sempre attivi. E non va bene.

La prima cosa che questi meccanismi fanno è di aumentare il grado di an-estesia. Sotto stress tu non ti "senti", ovvero ti senti ancor meno del normale, che già è poco.
Il rilassamento passivo può andare bene, ma in condizioni di stress è molto difficile da mandare in profondità.

Prova invece a fare lavori molto lenti, respirando bene. Ti prendi il tempo che prima impiegavi nella corsa (in realtà ne basta molto meno, magari diviso in più volte al giorno), possibilmente ti spogli (serve a vedersi!) e ti metti davanti a uno specchio.
Ovviamente i piedi - almeno all'inizio - non devono stare al freddo.
Il lavoro da fare è molto lento, tipo tai-chi, stando morbida con i piedi e inventandoti i movimenti. Non frega niente quello che fai, vai a ispirazione, improvvisa, come quando ti stiri al risveglio, segui le sensazioni migliori.

E respira bene. Fatti un bel viaggio endocettivo, senza tante menate: il corpo è lì, il respiro è lì: muoviti piano e cerca di stare bene. Quando te la senti aumenta la contrazione dei muscoli, mentre ti muovi lentamente.
Lo scopo è quello di far passare il respiro dappertutto, e in particolare attraverso le gambe. Senti bene il pavimento, senti la pianta dei piedi e cerca di far passare il respiro, di togliere il blocchi che hai a monte nelle gambe. "Irradia" dalla pianta dei piedi: quella roba lì che si sa benissimo come si fa, no?

Prenditi un quindici minuti per te. Muovendosi è più facile che stando fermi. Se hai un tatami o un materassino grande, anche sdraiati a terra va benissimo. Come stirarsi la mattina: uguale preciso, ma con più tempo e sistematicità.

Oltretutto è molto piacevole, anzi, bisogna farsi guidare da quello. Questo come lavoro generale. Perchè, come dicevamo, devi considerare la tendinite come una cosa sistemica, generale, oltre che locale.

Ecco, poi - siccome a livello locale il problema è l'eccesso di tono nel gastrocnemio e nel soleo, ovvero l'eccesso di contrazione cronica nei polpacci - l'altra cosa da fare è prendere uno sgabello e mettere un piede alla volta nel bidet pieno di acqua tiepida. Poi usa del sapone o della crema idratante, o un misto - basta che scivoli - e massaggia in profondità, dal tallone fino all'incavo del ginocchio. Anche qui: cinque-dieci minuti per gamba, aggiungi acqua calda quando si raffredda.
Sentirai che razza di contrazione che c'è là sotto. Anche qui: dedicati del tempo.

Ultimo passaggio. Pallina da tennis. Sotto la pianta del piede. Cinque minuti per parte.
Quando sarai più abituata anche palline rimbalzine, quelle di gomma più piccole. Che fanno un lavoro più intenso.

Direi mezz'ora in tutto. Magari prima di andare a dormire. Poi ci sentiamo tra una settimana, e ci racconti come sta andando.

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Marokun
Post: 831
(@marokun)
Registrato: 14 anni fa

Ah, se stai su un tappeto, moquette o simili, i piedi cerca di tenerli il più possibile a contatto con il suolo, facendoli scivolare e portandoci sopra piano il peso.
Se hai il parquet va benissimo, ma lì dovrai staccare un poco. Non cambia niente.
L'importante è che, qualunque cosa tu faccia, la faccia con precisione! 🙂

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margarita
Post: 5
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(@margarita)
Registrato: 13 anni fa

Grazie, veramente della paziente ed esauriente risposta.. E del tuo tempo che mi hai dedicato.
é vero, non avevo nessun trauma, al'inizio. La tua risposta mi sembra molto competente...anche perchè sono fisioterapista e da anni, che lavoro con questi problemi 🙁 :-).... e quindi puoi immaginare quante cose ho rpovate per uscirne....e quindi colgo anche la "novità" del tuo aproccio.
La tua spiegazione mi torna completamente, anzi si avverte una professionalità dietro...non importa se hai studiato sui libri o sul tuo corpo...anzi.
Grazie, comincio lavorare e faccio sapere...

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gilibing
Post: 2
(@gilibing)
Registrato: 15 anni fa

Ciao Margarita, ti sintetizzo la mia situazione, magari ne trai spunti interessanti:

39 anni, corro da 13; per circa 6 anni ho sofferto al td.Ach.sx, ma in maniera discontinua, che non condizionava più di tanto la corsa stessa.
Ad oggi sono ufficialmente infortunato, in attesa di intervento: diffusa tendinosi (cronico-degenerativa quindi).
La corsa mi risultava ormai impossibile, troppo dolorosa; momentaneamente (spero) passato alla bike.
Ho un evidente tumefazione nella zona da te evidenziata, ma qui viene il bello: 2 ecografie NEGATIVE (!). L'esame diagnostico risolutivo è stato la RMN, che ha detto molte cose.

Good Luck

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margarita
Post: 5
Topic starter
(@margarita)
Registrato: 13 anni fa

Grazie! Io ho fatto ecografia solo a sin., risulta come tendinite cronica con tumefazione...chissà cosa sarà nel RM. Pensavo che non c'è bisogno ma forse provedrò a farla. Grazie!

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Marokun
Post: 831
(@marokun)
Registrato: 14 anni fa

Buon tutto, Margarita! a presto 😀

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margarita
Post: 5
Topic starter
(@margarita)
Registrato: 13 anni fa

A Markoun....Grazie dei tuoi preziosi consigli....Sto lavorando da una settimana come mi hai suggerito e mi rendo conto, come NON MI SENTO!!! Pensavo di aver sviluppato già abbastanza questo aspetto, ma il corpo si trova sempre qualche scorciatoia...dove compensare. I polpacci massaggio, anche con le palline da tennis (contro il pavimento) e anche l'iserzione dei ischiocrurali (con pallina tennis contro il pavimento) e comincio sentire che si scioglie qualcosa. Lavoro di sentirmi in piedi o sdraiata ottimo....lo faccio anche camminando. Mi pare di aver "scoperto" grazie a questo lavoro, che la causa di questa tendinite (oltre lo stress) è poca (relativamente) elasticità dei ischiocrurali e del soleo rispetto al mio terreno ben elastico. Continuo lavorarci e ti ringrazio!!! Ciao!

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