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pubalgia
Ansia... Ma hai provato da un osteopata?!
Osteopata no, in pratica stavo quasi benissimo.Tuttavia devo ammettere che oggi l'indolenzimento è quasi del tutto passato. In pratica non ho capito se la zona si sia infiammata oppure semplicemente i miei muscoli abbiano reagito in modo "estremo".
Ho deciso di far ripassare il tutto, trovare una piscina con orari decenti, aspettare la fine di ogni vago dolorino e poi tornare a fare roba seria. Comincio comunque a considerare l'idea dell'osteopata...devo solo trovarlo.
Da questa settimana stretching per la parte inferiore del corpo a giorni alterni; vedrò che succede.
...Succede che va meglio, ma ancora non sono a posto. E siamo a dicembre!O____O
9 mesi, olè!
Forse sono guarito...un mese di controllo e vediamo!!
Riporto quanto scritto nel mio diario di allenamento.
"Durante gli allungamenti noto che l'adduttore e l'inguine sinistri non mi danno più alcun fastidio, il che è molto positivo. Tuttavia ho provato a stringere fra le ginocchia piegate il mio avambraccio posto in modo trasversale e percepisco ancora un po' di bruciore, quasi impercettibile e localizzato in un'area molto piccola.
In pratica ho fatto la manovra del video
http://www.youtube.com/watch?v=KC4lVaILbpo
Non sono ancora guarito.
Siamo a undici mesi di sindrome adduttoria. U__u' "
Ormai anche il test della contrazione degli adduttori, tendendo una resistenza fra le gambe piegate e piuttosto divaricate, sembra non darmi fastidio. Tuttavia percepisco una reazione molto forte dell'adduttore ( ma non della zona inguinale), diciamo prossima al dolore, se, accavallando le gambe, accentuo la contrazione. Dato che con l'altra gamba la cosa non avviene, ritengo di non essere ancora a posto.
Andrò da un ortopedico che "pare" sia particolarmente competente per quanto riguarda i traumi da sport.
Il demone imperversa da un anno e due settimane!O_______________O
Finalmente ho avuto modo di parlare con un ortopedico, che ha constatato una certa rigidità del solito adduttore. Tuttavia, data l'assenza di dolori ( con l'eccezione della tendenza del suddetto muscolo a contrarsi eccessivamente), mi ha consigliato una ripresa molto graduale dell'allenamento, magari ( ma non necessariamente) dopo 5 -10 sedute di tecarterapia.
Personalmente sono alquanto scettico, la durata di questa patologia è davvero assurda! Di tornare ad allenarmi non se ne parla, per quanto mi riguarda, finchè non percepirò una situazione assolutamente normale del mio adduttore sinistro; non ho nessuna intenzione di fare alcunchè che possa risvegliare il dolore. Ritengo inoltre che il consiglio di riprendere "gradualmente " l'allenamento sia senza significato; dovrei allenarmi con un po' di dolore? Dovrei allenarmi nell'incertezza? Quando dovrei fermarmi, ai primi fastidi un po' più acuti? Dovrei sopportarli in caso di insorgenza? Un ritorno anche solo un po' prematuro all'allenamento non può peggiorare il tutto?Mah!
Mi allenerò solo PAIN FREE e reazioni normali del muscolo.
Spero comunque che la tecarterapia risolva in tutto "miracolosamente", come mi sembra di leggere in vari interventi pubblicati sul Web.
Finalmente ho potuto sottopormi ad un trattamento di tecarterapia...e il risultato è andato oltre le mie più rosee aspettative! Il fastido che generalmente provo durante la contrazione degli adduttori è in gran parte stato cancellato! A causa dei movimenti che ho dovuto fare durate la sessione di tecar provo tutt'ora un certo indolenzimento muscolare ( non alleno le gambe da 13 mesi, fate voi), che non mi permette di comprendere appieno il miglioramento, tuttavia durante la giornata della terapia è stato evidente che potessi adottare posture e compiere movimenti prima fastidiosi senza percepire praticamente nulla di strano. Comincio a pensare che, se tale cura mi fosse stata prescritta prima, avrei già da tempo risolto il problema.
grande Pendragon!
che in ogni caso, per uscire dal cronico, vuol dire che sei cresciuto tu.
Davai, davai, davai!
Ciao Uther!
Se posso darti un piccolo consiglio, visto che utilizzo spesso la tecar al lavoro, è quello di stare tranquillo per un pò dall'inizio della terapia(a dipendenza delle sedute) quindi di non assumere posizioni o fare esercizi come se non avessi niente, visto che il dolore può passare ma il problema resta.
Il tuo terapista ti fa anche dei massaggi? se negativo ti consiglio di chiederli di integrarli nella terapia(salvo controindicazioni) visto anche la tensione che senti a livello muscolare.
Detto questo prendilo con le pinze visto che non ti conosco, non ti ho fatto nessun esame clinico e nessun anamnesi.
Se hai questioni in cui ti potrei essere d'aiuto sono disponibile!
Grazie a tutti per gli interventi!:D
@ Spettrus: al momento sono totalmente immobile, dato che, oltre alla sindrome degli adduttori, godo di una piacevole infiammazione alla spalla!XD In pratica non sto praticando alcuna forma di ginnastica; mi limito a passeggiare e a fare molti esercizi di stretching a giorni alterni. Dici che i massaggi possano aiutarmi? Vedo se ci sarà tale disponibilità da parte della terapista.
Dal mio punto di vista(e non solo)i massaggi sono essenziali per il recupero, la guarigione e il mantenimento della tua patologia! e se lei non te li fa, perchè non ha voglia o non vuole, fatti insegnare un paio di tecniche o imparatele da solo cercando info e poi dacci dentro!!!
Intendi i massaggi in stile "teoria dei trigger points", o una massoterapia più "tradizionale". Se volessi operare un po' da solo ci sono testi interessanti e utili da consultare?