Homemade kettlebells! - Rawtraining

Introduzione all'allenamento con la slitta: i fondamentali12 Gennaio 2009
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di Daniele Macci
I kettlebell sono davvero fantastici, non dovrebbero mai mancare nel proprio arsenale. Versatili, impegnativi, essenziali rappresentano una vera sfida nelle tue privatissime battaglie.
Hanno un unico difetto: sono costosissimi, una vera fucilata. Che fare? Niente paura, ho qua per te una soluzione veloce, pratica e soprattutto economica. Oltretutto risponde perfettamente allo spirito divulgato da questo sito. In fondo ci si allena con quello che si ha disposizione, no? E tutti noi abbiamo a disposizione almeno una coppia di manubri.
L’unica difficoltà del tutorial è rappresentato dagli utensili e dagli elettroutensili utilizzati per la sua realizzazione. Se non possiedi o non puoi recuperare una smerigliatrice angolare, una saldatrice ed una morsa da banco puoi sempre rivolgerti ad un fabbro. Se ne trovi uno onesto per il tipo di lavoro richiesto non ti chiederà più di 30 €.
Da un grossista di materiale ferroso (quelli da cui si approvvigionano i fabbri tanto per intenderci, sicuramente ne esiste più d’uno anche nella tua zona, basta cercarlo) ho acquistato un po’ di materiale per un totale circa 20-30 €. Ecco la lista:
Il materiale ed alcuni utensili
Si tratta di realizzare due staffe a forma di “U” rovesciata. Ad un estremo si tratterà di fissare un comune manubrio da palestra. I due tubolari da Ø 50 mm saranno invece le impugnature. Complicato? In pratica devi realizzare due maniglie da poter applicare ai manubri.
Predi uno dei due tubi e traccia una linea mediana lungo tutta la sua lunghezza. Traccia un altro segno che divida in due parti uguali una piattina (23 cm circa). Bisogna far corrispondere i due segni, e poi stringerli bene con la morsa da banco in modo tale da bloccarli. Ora comincia a battere con il martello sulla piattina per farle acquistare la forma curva del tubo. Inizia con un angolo di 90°. È il momento di girarlo dalla parte opposta, sempre avendo cura di far combaciare i segni, e di piegalo anche la seconda parte della piattina di 90° in modo da ottenere una sorta di “U”. Ripeti l’operazione anche con le altre piattine.
Due piattine curvate
Quando hai piegato tutte le piattine metti un tubo in morsa tubo in morsa, prendi una piattina piegata ad “U” e saldala all’estremità del tubo. Proprio sul filo. Ricordati di saldarla da ambo i lati e dato che dovrà sorreggere molto peso, non andarci leggero col saldatore. Ripeti la stessa operazione sul lato opposto del tubo usando un’altra piattina. Presta molta attenzione a far sì che le due staffe siano saldate in modo parallelo tra loro. Con la smerigliatrice angolare togli i residui “sporchi” del cordone di saldatura.
Le piattine saldate correttamente
Ora che hai la maniglia devi costruire la chiusura per il fissaggio del manubrio. Per farlo, prendi i pezzi di tondino e saldali tra i due estremi liberi della piattina in modo tale da costruire uno spessore. Ripeti l’operazione per ciascuna maniglia.
I tondini saldati all’estremità delle piattine
Ora usa nuovamente la smerigliatrice per smussare gli angoli di tutte le staffe. Piccola annotazione: quando saldi il ferro, la saldatura tende a “stringere” quindi probabilmente non riuscirai a far passare il manubrio. Niente panico: poggia la staffa sulla morsa e martella per far diventare un po’ tondeggianti le piattine laterali. Riuscirai così a costruire lo spazio necessario per far passare il manubrio.
Benissimo hai quasi finito il lavoro. Ora partendo dal punto in cui hai saldato il pezzetto di tondino fai un segno ad una distanza pari al diametro del manubrio più un centimetro. Usa il bolino per segnare bene il punto. Con il trapano a colonna fai un buco da 5 mm nel punto in cui hai bolinato. Infine filetta con una punta da 6 mm il buco da 5 mm che hai fatto. Ricordati di ripetere l’operazione su tutte le piattine. Una volta fatto ciò su tutte le staffe ti basta inserire i bulloni e la staffa è completata.
Per usare la tua “staffa kettlebell” basta inserire un estremo del manubrio all’interno delle “U”, farlo scendere fino a farlo toccare il tondino ed infine inserire i bulloni per bloccarlo. Non ti resta che caricare il manubrio e scatenarti!
Homemade Kettlebell in azione
Buon Allenamento.
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Ciao ragazzi, io ho optato per un’altra idea per l’homemade KB cioè questa
http://precisiondocs.com/~altaoism/images/KettlebellDIY.jpg
La foto non è mia ma il risultato è pressochè identico
Ho usato i nostri fantastici tubi da idraulico!!!! Così ho evitato la saldatura che per me risultava un problema non avendo la saldatrice. recuperato il materiale al castorama con meno di 20 euro l’ho assemblato realmente in meno di 5 minuti… Funziona alla grande sembra quasi vero, e ovviamente modificare il peso risulta velocissimo basta svitare l’asta infilare i dischi e riavvitarla
Adesso anche chi non ha una saldatrice non ha più scuse!!!!
Ciao
Non è affatto una cattiva idea, anzi…
Mi preoccupate un pò 🙂 .apprezzo l’ingegno ma… a che scopo?
uno- il KB non è solo un peso con la maniglia, è una massa bilanciata di forma sferica e la sua peculiare forma ha il suo perchè .
Due- ma davvero vi sembra così fondamentale cambiare peso al KB? Se dovete usare dei carichi progressivi mi sembra che in questo sito ci sono mille super ottimi spunti per farlo; ve lo dico io che nel bench press ho usato anche micro carichi da 250grammi.
a mio modesto avviso se un atleta di 80kg mediamente forte, quando ha un kb da 16kg uno da 24kg e uno da 32kg, con 3 “palle” può allenare praticamente tutte la abilità “umane” ma se invece abbraccia un approccio da rawer allora si prende un 20 o un 24kg ed è finita lì ma almeno quando si trova ad usare i kb (con esecuzioni corrette) può davvero trarne tutti i vantaggi.
Non volevo polemizzare, ma siccome si vive anche senza KB (tranne me) …. non so…. io investirei le mie energie altrove.
So guys… just an opinion 🙂
Pienamente d’accordo con te AJ il kb non è solo un peso con una maniglia… però visto i costi dell’attrezzo originale costruirselo in casa è un po’ più alla portata di tutti (soprattutto mia visto che sono in cassa integrazione e sto per avere un bimbo)
Comunque concordo il KB vero è un’altra cosa ma ti assicuro che questo negli esercizi di swing snatch press o come zavorra per gli squat e i pistol funziona benissimo, ovviamente bisogna accontentarsi… Ripeto ovviamente il kb vero è un’altra cosa soprattutto quando ti sbatte sul braccio
Riguardo al peso che si può variare…
Io ne ho costruiti tre due da 16 da usare in coppia e uno da 20. Quando mi riferivo al variare il peso intendevo che magari tra qualche mese potrò portarli rispettivamente a 20 e 24, non mi metto di certo a variare il peso durante le serie 🙂
per canotta:
da castorama cosa hai ordinato per costruire quel tipo di kettlebell? e in che sezione del sito l’hai cercato?
è un pò stupida come domanda ma non sono bravo nelle cose da costruire ^^’
Ciao ragazzi, ho letto il tutto e davvero faccio i complimenti per l’ingegno e la volontà nel costruire questo splendido attrezzo! La ghiria o kettlebell è per me diventato un attrezzo indispensabile. Solo una precisazione, la tecnica è la cosa più importante.. la kett non “sbatte” sul braccio.. la kett si “incastra” apposta per evitare traumi e per sfiancare di meno. A breve inizierò a cimentarmi nelle gare di kett anche se sono oggettivamente ancora molto indietro, ma non mollo e persisto ! Se aveste delle domande su questi fantastici attrezzi, se potrò essere esaustivo, vi risponderò!