lavoro di forza e lavoro metabolico

Ciao a tutti,
sto per iniziare il mio percorso "autonomo" dopo esser passato, con molta umiltà, dai mesocicli di (ri)programmazione.
Pensavo di strutturare questo mesociclo così:
- 3 sessioni a settimana
- 1 settimana = 1 microciclo
- 3 micrcocili (settimane) di carico, la quarta di scarico
- ogni seduta "tocca" tutti i distretti muscolari, ed è suddivisa in 2 parti.
Qui arriva la mia domanda.

Avevo pensato di fare i 2 esercizi di forza: il primo il tipico 5x5, il secondo un 4 x 8 (dettato più che altro da esigenze di "tempistica", non mi piace riposare troppo). Al termine, due esercizi in stile EDT, 10 minuti di lavoro, massimo numero di ripetizioni. E' l'EDT dei mesocicli di (ri)programmazione; ho deciso di tenerli in quanto come lavoro mi era molto piaciuto. Aggiungo precisando che laddove i primi due esercizi si soffermano sulla parte superiore del corpo, l'EDT si occupa di quella inferiore e viceversa, con sovrapposizioni pressoché nulle.
In questo modo avrei un lavoro di forza nella prima parte della seduta; nella seconda il lavoro metabolico. Tutte e tre le sessioni sono strutturate così.
Vi chiedevo: è meglio scindere la cosa e fare soltanto lavoro di forza e tenere l'EDT a parte, o può essere una buona idea?