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Articoli su condizionamento osseo et similia

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patch87
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(@patch87)
Registrato: 15 anni fa

Salve a tutti, mi chiamo eduardo. Ho girato parecchio per il sito ma non sono riuscito a trovare articoli sul condizionamento osseo e sugli argomenti correlati (condizionarsi ai colpi ad esempio).
Non conosco il nome preciso di questo genere di allenamenti, quindi spero di non creare fraintendimenti.
Nel caso non siano presenti su questo sito, potreste suggerirmi qualche lettura interessante in merito?
Molte grazie per la vostra attenzione. 🙂

19 risposte
Osservatore Neutrale
Post: 265
(@osservatore-neutrale)
Registrato: 16 anni fa

Putroppo non è ancora presente sul sito un articolo che tratti l'argomento, ti invito a portare un poco di pazienza presto verrà colmata la lacuna.
In rete devo dire che gli articoli presenti sono spesso molto generici spiegano a grandi linee il processo di aumento della densità ossea conseguente ai micro traumi prodotti dagli urti ricevuti ( fenomeno osservato e descritto da Julius Wolfe e conosciuto nella pratica delle arti marziali parecchi secoli prima).

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patch87
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(@patch87)
Registrato: 15 anni fa

Grazie osservatore. Purtroppo ciò che dici è verissimo, su internet c'è un'informazione molto generica in merito e davvero si riesce a capire molto poco di questa pratica.
Aspetterò con pazienza e fiducia di leggere qualcosa in questo sito allora 🙂

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whiteleon
Post: 74
(@whiteleon)
Registrato: 16 anni fa

mi "segno" pure io!! 😉
sono sempre stato interessato al condizionamento osseo (pratico ju jitsu brasiliano e muaythai e sessioni di mma per amalgamare il tutto) solo che avevo letto da qualche parte (ed era un'articolo molto superficiale e di dubbia affidabilità visto l'autore inesistente) il problema che in futuro si potrebbe presentare una fagilità osseo dovuta proprio al condizionamento osseo eseguito negli anni prima, a fratture da stress e dolori generali alle ossa
io amo il mio sport e ci metto la vita quando mi alleno, ma per me uno sport è uno sport e non bisognerebbe andare a compromettere la salute, quindi mi metto pure io in fila per aspettare il vostro articolo su quest'argomento quando lo farete 😀

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patch87
Post: 8
Topic starter
(@patch87)
Registrato: 15 anni fa

Grazie del supporto whiteleon. Questi sono tra i motivi che mi hanno spinto a richiedere informazioni sulla questione, che credo si possa definire "spinosa". 🙂

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whiteleon
Post: 74
(@whiteleon)
Registrato: 16 anni fa

riciao a tutti!!
sul condizionamento osseo ho trovato una risposta in un post di un'altro sito (non so se posso linkarlo) di michele verginelli, copio solo la risposta:
"ciao!!!!! be il lavoro condiziaaano è mirato comunque per poter abbituare il corpo al tipo di sforzo sotto pressione, e anche i calci e pugni o tecniche che siano fanno parte di questo tipo di allenamento al fine di essere pronti sia psicologicamente che fisicamente al combattimento, ma tutto ciò sicuramente usando tutte le protezioni paratibie caschetto ecc per poter limitare i danni e magari riuscire ad allenarsi anche giorno dopo"
iltitolo del post era "lavoro condizionato" e l'utente chiedeva a verginelli che importanza dava a questo tipo di allenamento.

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Uther Pendragon
Post: 367
(@uther-pendragon)
Registrato: 16 anni fa

Condizionamento con le protezioni? Poco raw! XD Scherzi a parte, a quanto ne so la differenza fra condizionamento osseo e masochismo automutilante sta nella frequenza e nell'intensità delle sessioni, che non dovrebbero essere mai spinte oltra la soglia del dolore e non dovrebbero essere quotidiane.

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Ghostdog
Post: 200
(@ghostdog)
Registrato: 15 anni fa

io tra le varie cose la sapevo così

pushup sui pugni su superficie dura

per le tibie, far rotolare una sbarra di legno o ferro facendo moderata pressione

per le mani "infilarle" in un secchio di biglie di ferro, si può iniziare con dei legumi secchi

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Osservatore Neutrale
Post: 265
(@osservatore-neutrale)
Registrato: 16 anni fa

ghost biglie e limature di ferro le usano gli shaolin dopo anni, si parte con il riso!

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Ghostdog
Post: 200
(@ghostdog)
Registrato: 15 anni fa

infatti ho scritto legumi secchi 🙂

poi si può passare ad allenarsi a 100G, con una camicia zavorratta da 1000 kg dopo ovviamente aver scalato l'obelisco di Balzar e aver bevuto la mitica acqua 🙂

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whiteleon
Post: 74
(@whiteleon)
Registrato: 16 anni fa

sei ancora li ghost?? io sn già al super sayan di 3° livello coi rasta!! non per funzionalità, ma li ho smepre trovato "fighi":P che discorsi da bodybuilder xD
cmq, a parte gli skerzi, quello che mi lascia più perplesso su questo argomento è l'inscientificità dei medici, mi spiego meglio:
la medicina è una scienza e, come tale, basa le proprie affermazioni su dati oggettivi.
es: hai tirato un calcio a un tubo di ferro ----> ti sei spaccato la tibia -----> hai una frattura di tipo x ------> devi essere ingessato per un tempo y e avrai bisogno di una riabilitazione z.
ok, tutto a posto, a ogni azione corrisponde una causa e un'effetto.
ma se si va a parlare di dubbi sul condizionamento osseo con degli ortopedici è come se parlassi dell'esaltazione di satana con un prete, una blasfemia assurda.
ma se si va oltre al loro completo disappunto per tale pratica e si chiede loro i motivi di tale opinione contraria molte volte ci si trova di fronte a un medico senza una spiegazione oggettiva e con dati dimostrabili.
ora ho fatto l'esempio con il condizionamento osseo, ma potrei far lo stesso con i problemi articolari e le ernie e l'allenamento pesante coi pesi con eserzi vari come squat, stacco ecc. ecc.
naturalmente non sto contestando tutti gli ortopedici dicendo che non sanno di cosa parlo, ma sto esprimendo il mio disappunto e la mia perplessità per la generale superficialità che circonda certi argomenti.

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Biris
Post: 50
(@biris)
Registrato: 16 anni fa

@whiteleon fintanto che la medicina verrà considerata una scienza da noi pazienti e non solo dai medici siamo davvero nei guai!!! Gli esseri viventi non sono lineari nelle risposte!! A stimolo a non corrisponde sempre e univocamente b! Questo è uno dei motivi per cui per quante statistiche si facciano, per quanti studi di fisiologia, anatomia, biomeccanica difficilmente troveremo delle leggi universali...che per assurdo sono più valide, prendendo a esempio il nostro mondo, per atleti non di elite.
Quando in statistica o in ricerca si pone un'ipotesi le variabili devono essere le più minori possibili e io non capisco come possano essere poche le variabile su un'essere vivente.

Poi per quanto riguarda il condizionamento osseo provo a rispondere precisando che non scrivo verità ma solo riflessioni, che sono soggette a grandissime cantonate...cmq le posto per avere con voi tutti un contraddittorio formativo.

Se scrivendo offendo in qualsiasi modo qualcuno porgo da subito le mie scuse, non è nelle mie intenzioni.

Vorrei rispondere alla questione condizionamento osseo..ma manca un passaggio fondamentale: cosa intendiamo?
Rendere le ossa più resistenti? Sentire di meno il dolore? Aumentarne il volume? “Modificare” per quanto possibile le linee di carico per sfruttarle nel nostro gesto specifico? (fantascienza o quasi).
L’allenamento in genere porta a una migliore vascolarizzazione dei tessuti e le ossa non si sottraggono a questo. In più rientrano tra quei tessuti del nostro corpo che rigenerano e questo è un grosso vantaggio. Detto ciò i processi fisiologici che dovrebbero condurci ad avere arti più “forti” non sono così immediati e gli allenamenti che mettiamo in atto per raggiungere questi obiettivi vanno molto più veloce rispetto agli effettivi adattamenti biologici.
Questo farà si che sicuramente riusciremo a colpire forte senza accusare grandi dolori, ma non vorrà dire in alcun modo che tutti i nostri tessuti, dalla cute alle ossa, siano realmente in grado di tollerare l’evento traumatico senza conseguenze (immediate o nel medio-lungo periodo), ma vorrà semplicemente significare che il nostro sistema nervoso avrà realizzato un innalzamento della soglia del dolore.
Il nostro intento non dovrebbe quindi essere la costituzione di un callo osseo da traumi ripetuti (sono pur sempre traumi e nascondono insidie) quanto una modificazione strutturale più profonda a livello di tutto l’osso e non solo la sua superficie.

Gli esempi che ci arrivano dall’oriente e gli atleti thai di cui tanto “ammiriamo” tibie e capacità di colpire forte senza accusare dolore o qualsiasi cosa abbiamo idealizzato o conosciuto di queste realtà, va tenuto presente che il loro periodo di “allenamento al condizionamento osseo” parte dall’infanzia!!!!! Da quando sono piccoli e quindi il momento in cui lo stesso corpo e più ricettivo (con i dovuti carichi) all’apprendimento e all’adattamento. Cosa sto cercando di dirvi??
Da adulti il “condizionamento muscolo-scheletrico” sembra essere più lento rispetto ai fanciulli, per cui se volete farlo armatevi di pazienza e colpite superfici morbide a lungo (non esagerate perché morbide) e col tempo aumentate la forza di impatto! Non fatevi del male colpendo superfici dure o quantomeno usate delle protezioni! Certo non sarà da duri ma di sicuro da gente che conosce il significato del tempo. Farsi male ne fa perdere molto 😉

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whiteleon
Post: 74
(@whiteleon)
Registrato: 16 anni fa

@biris evidentemente mi sono spiegato male, mi scuso, mi spiego meglio:
quello che volevo dire è che comunque una linea generale c'è.
è vero che i pazienti non rispondono tutti allo stesso modo, anzi, ma è anche vero che in gener una determinata "azione", passatemi il termine, produce o quello o l'altro effetto.
quello che voglio dire è che se una cosa fa male fa male, mentre se fa bene fa bene.
non credo proprio che ciò che fa bene a uno faccia male a un'altro, ricordando sempre che si parla di soggetti normali, senza patologie, e non di rare malattie ma di cose "abbastanza comuni"

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patch87
Post: 8
Topic starter
(@patch87)
Registrato: 15 anni fa

In base ai vari scritti, l'unica tecnica che mi sembra abbastanza valida e con minor "danno" è l'aumento della densità ossea attraverso "sovraccarichi".
Piegamenti sui pugni e sulle dita per le mani ed esercizi come squat e simili per le tibie.
🙂

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Ghostdog
Post: 200
(@ghostdog)
Registrato: 15 anni fa

oltre al condizionamento osseo vorrei sapere come condizionare gli occhi

avete presente quando in dragon ball il tipo rimaneva fermo a prendere nmila colpi potentissimi in faccia?

:):):)

scusate ma non ho resistito 🙂

cmq mia personale opinione dettata dal mio buon senso , eviterei il condizionamento tramite colpi (se non quelli al sacco pesante)

ma mi concentrerei appunto su esercizi di pressione come quelli che ho scritto sopra

cmq sarebbe bello se ci fosse uno scritto di qualcuno di competente

per quanto riguarda gli ortopedici , cè da dire che loro hanno studiato per curare persone normali, manco ci pensano a uno che chiede come rinforzare le ossa perchè deve tirare calci fortissimi alla testa della gente

cè da capirli se non sanno bene cosa rispondere o ti dicono lascia stare

un pò come dire, ma fa male alla schiena alzare da terra 200 kg?

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