Fai una pausa! Recuperi autogestiti o predeterminati? - Rawtraining

di Karsten Jensen

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Esperto nell'allenamento della forza e nel conditioning Karsten Jensen a partire dal 1993 ha aiutato atleti di livello mondiale e olimpionici in 14 sport diversi. Molti di questi atleti hanno vinto i campionati europei, i campionati mondiali e tornei del circuito ATP. Karsten crede nel potenziale illimitato dell'essere umano e condivide i suoi punti di vista in qualità di conferenziere internazionale, autore di diversi libri e educatore del Certified Professional Trainers Network. Attualmente lavora come high performance trainer presso l'università di Toronto ed è responsabile della pubblicazione - attraverso il sito www.yestostrength.com - di No Gimmicks Ezine, una rivista elettronica periodica gratuita dedicata alla preparazione degli Strength Coach e dei personal trainer per "le esigenze del domani". Ha conseguito la Master Degree in Exercise Physiology e diverse altre certificazioni.

1 commento
Bomb Jack Bomb Jack dice:

Riportando la questione su di un piano oggettivo/misurabile, la lezione (o spunto) che se ne può trarre è utilizzae la frequenza cardiaca per misurare il recupero; l’ho visto menzionare più volte a Jamieson senza mai prescriverlo specificamente. Un’idea da esplorare….

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