Gli Steroidi negli Sport della Forza: una Verità Deludente - Terza parte - Rawtraining
di Greg Nuckols
Giusto per mettere questi numeri in prospettiva, ecco un case study, basato sui risultati reali di una persona che conosco:
Ciclo 1: Peso corporeo di di partenza 81 kg circa, peso a fine ciclo circa 88 kg. La distensione su panca, nel medesimo periodo, è passata da 113,5 kg a 136 kg.
Ciclo 2: Il peso corporeo di partenza era intorno agli 85 kg (ha perso un po’ di peso tra i due cicli) ed è arrivato a 92 kg. La distensione su panca si è portata a 147,5 kg alla fine di questo ciclo. Entrambi i cicli avevano la durata di 12 settimane, con una pausa di 4 settimane nel mezzo.
Inizio del ciclo 1: punteggio di Wilks per la panca di 76,44
Fine del ciclo 1: punteggio di Wilks per la panca di 87,66
Fine del ciclo 2: punteggio di Wilks per la panca di 93,05
Se supponiamo che l’atleta non avesse preso gli steroidi e avesse messo su 2,5 kg di peso nell’arco delle medesime 28 settimane, avrebbe dovuto portare la distensione su panca da 113,5 kg a circa 125-127 kg per un punteggio di Wilks di 83-84 e finire per avere una performance relativa del 10% inferiore rispetto a quanto ottenuto con l’uso degli anabolizzanti. È un’ipotesi assolutamente realistica.
Le differenze in termini assoluti sono enormi – 4,6 volte il guadagno di massa, 2,5-3 volte il guadagno di forza. Ma l’incremento della performance relativa è maggiore di circa il 10% rispetto a quanto ci si potrebbe ragionevolmente aspettare senza l’uso di sostanze dopanti. Quel gap del 10% rimarrebbe probabilmente stabile nel corso del tempo, dato che le persone riscontrano i maggiori benefici dall’uso degli steroidi con il primo o il secondo ciclo. Il gap assoluto aumenterebbe nel corso del tempo e l’atleta magari raggiungerebbe i 205 kg di distensione su panca ad un peso corporeo di 109 kg usando gli steroidi, mentre senza steroidi sarebbe arrivato a 170 di panca con 91 kg di peso corporeo. Ciò rappresenterebbe la stessa differenza del 10% nella performance relativa (punteggio di Wilks di 120 contro 108), ma con un’enorme differenza nella performance assoluta e nell’ipertrofia.
Aggiunta: In seguito alle domande ed al feedback di questo articolo, vale la pena chiarire alcuni punti.
La differenza assoluta nella forza e nella muscolarità con e senza steroidi è di gran lunga superiore al 10%.
Puoi vedere la differenza negli studi di Bashin – guadagni totali di massa maggiori del 100-700%, incrementi dello spessore o dell’area muscolare superiori del 50-1.000% e guadagni di forza assoluta maggiori del 100-200% nello stesso periodo di tempo. Puoi vedere la differenza nello studio trasversale di Yu – 17% di massa magra in più dopo oltre 5 anni di utilizzo di steroidi. Puoi vedere la differenza confrontando i bodybuilder attuali con quelli dell’era pre-steroidi (spesso una differenza di peso in gara di oltre 25 kg, con i bodybuilder moderni tendenzialmente più bassi rispetto alle loro controparti pre-steroidi).
Se ti interessano semplicemente i guadagni assoluti nella forza o nella massa muscolare, la differenza è molto superiore al 10%. Però questo articolo è stato scritto per gli atleti della forza che gareggiano in sport con categorie di peso. In quel contesto gli incrementi della performance relativa (punteggio di Wilks o di Sinclar) sono ciò che conta. E per la performance relativa, gli steroidi sembrano darti un vantaggio di circa il 10%.
Gli steroidi accelerano il fattore tempo
È possibile guadagnare un consistente quantitativo di muscoli quando si incominciano ad utilizzare gli steroidi – potenzialmente la quantità di muscoli che di solito si accumula in anni. Gli steroidi aiutano a raggiungere e a superare i limiti che si raggiungerebbero senza doping, ma molto più rapidamente. Però, di nuovo, questo articolo tratta della performance relativa. Nel breve periodo sembra che il vantaggio offerto dal doping sia di circa il 10% (osservando entrambi gli studi di Bashin della durata di 10-20 settimane) e che quel 10% sembra rimanere stabile anche nel lungo periodo, osservando le differenze tra i record.
In altre parole, se ti stai allenando da 5 anni e te ne mancano altri 5 per raggiungere il tuo pieno potenziale come atleta natural, potresti essere in grado di raggiungere gli stessi livelli in sei mesi o in un anno invece che in 5 anni e superare di molto gli stessi numeri in termini assoluti. Però, se il tuo limite come atleta natural in termini di forza e di massa muscolare coincide con un punteggio di Wilks pari a 400, con ogni probabilità il tuo limite con l’utilizzo degli steroidi sarebbe intorno a un punteggio di Wilks di 440 (sebbene in una classe di peso superiore) e raggiungeresti quel limite molto prima.
Altre sostanze, dosaggi maggiori ed effetti diversi
Alcuni lettori attenti hanno notato che molti utilizzatori di steroidi usano anabolizzanti diversi rispetto al solo testosterone (che è la sostanza usata negli studi di Bashin) e che le altre sostanze possono avere effetti diversi sulla forza e sulla massa muscolare. Si suppone che alcuni prodotti aumentino la massa muscolare considerevolmente senza grandi cambiamenti nella forza, mentre altri si pensa che portino a grandi miglioramenti nella forza senza aumentare in modo considerevole la massa. Un esempio comune è dato dal halotestin (fluoxymesterone).
Ciò potrebbe certamente essere vero. Sfortunatamente non è stata condotta quasi nessuna ricerca per verificare la portata di tali effetti.
Ci sono due sistemi fondamentali per diventare più forti: attraverso i muscoli stessi (quando i muscoli diventano più grossi possono contrarsi con più forza – la forza muscolare è direttamente proporzionale all’area della sezione trasversale) o attraverso il sistema nervoso (attraverso una miglior gestione del movimento o semplicemente attraverso una migliore reclutamento delle unità motorie o un maggiore tasso di codifica).
Io continuo a sostenere che l’effetto degli steroidi nell’aumentare la massa muscolare sia il motivo principale per cui incrementano la forza e con più muscoli il tuo peso sale, quindi devi sollevare più peso per essere ugualmente competitivo. Però è certamente possibile che gli steroidi abbiano un effetto sul sistema nervoso, portando quindi ad una migliore performance. Non è chiaro se ciò si è verificato nelle ricerche. Nello studio di Yu sembra che sia vero proprio l’opposto. Nello studio di Bashin del 1996, la forza dello squat in relazione all’area della sezione trasversale del muscolo quadricipite è incrementata del 13,7% nei gruppi natural e del 20,7% nel gruppo che utilizzava 600 mg alla settimana di testosterone. Nello studio di Bashin del 2001 la forza nella leg press per unità di volume del muscolo della coscia è diminuita del 2,3% e la forza nella leg press per unità di volume del quadricipite è diminuita del 1,3% nel gruppo con livelli di testosterone normale, mentre è aumentata del 5,2% e del 6,4% nei gruppi che utilizzavano 300mg o 600mg di testosterone alla settimana. In sintesi, la ricerca di Bashin sostiene quell’idea, mentre la ricerca di Yu è fortemente contraria.
Gli androgeni hanno effetti sul sistema nervoso in molti modi diversi, ma non è chiaro se quegli effetti portano direttamente a contrazioni muscolari più intense. Se androgeni specifici (come l’halotestin) provocano effetti maggiori, è ancora meno chiaro.
Io credo sia molto probabile che il vantaggio principale offerto dagli steroidi in termini di forza sia un aumento dell’aggressività e una diminuzione delle inibizioni. Paura e stimolazione insufficiente possono entrambe avere un impatto negativo sulla performance e gli anabolizzanti specifici che le persone indicano per la loro capacità di incrementare la forza tendono ad essere quelli che vengono indicati per i maggiori effetti in termini di aggressività. Però, se avessero un effetto importante come alcuni sostengono, ciò dovrebbe apparire ovvio osservando i confronti tra i record di powerlifting degli atleti dopati e degli atleti natural – mentre in realtà non è così. Sebbene sia possibile utilizzare gli steroidi in offseason e passare comunque un test antidoping il giorno della gara, non si può usare l’halotestin il giorno di una gara di powerlifting per una botta di aggressività e passare comunque il test antidoping.
Vale anche la pena notare come le aspettative giochino un ruolo, come ho sottolineato in The Science of Steroids. Semplicemente aspettarsi un’accelerazione nei guadagni di forza dagli steroidi, può aumentare la performance acuta del 4-5% e aumentare il ritmo di guadagno di forza di quasi 7 volte.
Infine, è difficile dire se gli effetti diretti degli anabolizzanti sul sistema nervoso facciano una differenza sostanziale in termini di forza, tantomeno se sostanze specifiche aumentino quegli effetti al di là del semplice aumento nell’aggressività e della diminuzione delle inibizioni (cosa che si potrebbe potenzialmente ottenere allo stesso modo senza gli steroidi). Inoltre, quando le persone sostengono che alcune sostanze specifiche aumentano la loro forza in modo deciso senza un aumento del peso corporeo, è importante tenere presente gli effetti dell’aspettativa – stavano prendendo quel prodotto aspettandosi un grande incremento della forza ed è quindi impossibile dire quanto di quel risultato derivi dalla sostanza stessa e quanto invece dall’aspettativa di un risultato consistente.
Al di là degli steroidi, ci sono anche questioni legate ad altri ormoni anabolizzanti che devono essere prese in considerazione (come ormone della crescita, IGF-1 ed insulina), ma quella è tutta un’altra storia. Questo argomento verrà affrontato in un articolo successivo.
Ci sono dati a sufficienza per scrivere questo articolo, prima di tutto?
Credo di sì.
Per cominciare, affrontare la domanda: “In che misura gli steroidi incrementano la forza relativa?” da una prospettiva Bayesiana, il tuo presupposto di base dovrebbe essere un vantaggio nei dintorni del 10%, perché così funzionano gli steroidi. Aiutano i tuoi muscoli a diventare più grossi. Muscoli più grossi hanno il potenziale per essere muscoli più forti (dato che la forza della contrazione è in relazione diretta all’area della sezione trasversale) e si è scoperto che il successo del powerlifting è collegato a spessore muscolare, circonferenza muscolare in relazione alla statura e massa muscolare per unità di statura. Ma muscoli più grandi significano anche un peso maggiore. In aggiunta, la forza non aumenta in modo lineare con le dimensioni del corpo. Per esempio, Lamar Gant ha staccato oltre 5 volte il suo peso corporeo ad un peso di 56 kg e di 60 kg. Io dubito che sia possibile vedere un peso supermassimo da 160 kg staccare 800 kg nel prossimo futuro. Questa è conosciuta come scala allometrica ed è il motivo per cui esistono formule come quella di Wilks (per il powerlifting) e di Sinclar (per il weightlifting). Questo è ciò di cui parlerò nel prossimo articolo di questa serie. A causa di questi fattori, il tuo presupposto di partenza dovrebbe essere un incremento di circa il 10% nella performance relativa.
In aggiunta a ciò abbiamo un confronto tra record (che è, ammettiamolo, imperfetto), una ricerca sperimentale ben controllata ed una ricerca trasversale. Sebbene le prove disponibili non rappresentino necessariamente una massa di dati imponente ed anche considerando le imperfezioni, i dati convergono sull’ordine di grandezza che ci si dovrebbe aspettare dall’uso degli steroidi.
Anche la questione dell’utilità è saliente. Prima di scrivere qualcosa mi chiedo sempre: “La comunità della forza trarrà beneficio oppure no delle informazioni contenute in questo articolo?”. Personalmente penso che queste informazioni siano utili per gli atleti.
Per cominciare, contraddice le posizioni radicali di entrambe le parti, a partire dal “Ué bello, gli steroidi non ti aiutano un granché. Ti aiutano semplicemente a recuperare più velocemente in modo che tu possa allenarti più intensamente”, per arrivare a: “Se fai 150 di panca o 250 di squat significa necessariamente che sei pieno come un uovo”. Tutti i dati disponibili rendono chiaro che gli steroidi offrono, in effetti, un vantaggio molto chiaro ed evidente. Però i dati sottolineano anche che gli atleti natural sono in grado di esprimere gesti di forza decisamente notevoli.
Secondariamente, questo articolo tratta un argomento al quale sembra che molti siano già interessati. Sebbene i dati disponibili non possono darci una risposta cristallina e precisa al 100% (lascia perdere il fatto che la scienza non funziona in quel modo a prescindere da tutto), io penso che avere a disposizione una risorsa che cerca di affrontare la questione del vantaggio fornito dagli steroidi nel modo più oggettivo possibile abbia un certo valore, avvalendosi dei migliori dati che abbiamo a disposizione. No, non è perfetto, ma è molto meglio rispetto ad una posizione non informata basata solamente sugli aneddoti o solo su un confronto dei record.
Se la stima del 10% ti sembra troppo solida come differenza, non sostenuta dalle prove disponibili, non ho nessun problema a mettere un intervallo di confidenza. Se noi guardiamo i record, la differenza più piccola che troviamo è 0% e la più grande che troviamo è 20%. Sono sicuro al 99,9% che la vera differenza non cada al di fuori di quei numeri (gli atleti natural hanno il vantaggio relativo o oppure i farmaci forniscono un vantaggio relativo superiore al 20%) e sono sicuro al 95% che la stima reale sia tra il 5 e il 15%. Il vantaggio che gli steroidi daranno ad un particolare individuo dipende probabilmente da un un insieme di fattori, tra i quali l’alzata che allenata, l’anzianità di allenamento, i prodotti assunti, potenzialmente la statura e quanto bene l’atleta risponde agli anabolizzanti, ma un vantaggio relativo (un incremento del punteggio di Wilks o di Sinclar) inferiore del 5% o superiore al 15% per la grande maggioranza degli individui e in gran parte delle circostanze sembra ampiamente improbabile
E negli altri sport?
Questo articolo tratta esclusivamente degli sport della forza che sono suddivisi in classi di peso, dove il successo dipende dalla forza relativa (non dalla forza assoluta e dalla muscolarità). Non tratta di bodybuilding, atletica leggera, sport di squadra o sport di endurance. L’impatto degli anabolizzanti (o delle sostanze proibite in generale) dipende principalmente dalle caratteristiche dello sport e questo è un argomento troppo ampio per essere trattato in questo momento. Verrà trattato nella parte 6 di questa serie.
Quanto grande è una differenza del 10%?
Dipende da chi sei.
Per un weightlifter di alto livello in un paese con test antidoping molto severi, il 10% è una differenza enorme. 10% è spesso la differenza tra vincere una gara internazionale e non qualificarsi e quasi certamente la differenza tra vincere una medaglia ed entrare nei primi 10. Per gli USA 10% sarebbe la differenza tra l’avere diversi detentori di record, molti campioni mondiali e vincitori di medaglie ogni anno o ad ogni Olimpiade, contro la realtà di non avere alcun americano vincente in una olimpiade dal 1984 e nessuna donna americana vincitrice di una medaglia Olimpica dal 1992.
Però il 10% non è neppure la differenza tra un atleta medio ed un campione del mondo.
L’articolo originale è pubblicato su www.strongerbyscience.com.
GregNuckols
Greg Nuckols ha oltre un decennio di esperienza sotto al bilanciere e una laurea in Exercise and Sports Science. Ha battutto tre record del mondo nel powerlifting nella categoria 220 e 242 libbre (100kg e 110kg).
Ha allenato centinaia di atleti e persone normali, sia online che di persona. Ha scritto per molte riviste e siti del settore del fitness, incluso Men Health, Men’s Fitness, Muscle & Fitness, Bodybuilding.com, T-Nation, and Schwarzenegger.com. Ha avuto anche l'opportunità di lavorare con e imparare da molti detentori di record, campioni, e allenatori professionisti nel settore della forza e del onditioning grazie al suo ruolo di Chief Content Director per Juggernaut Training Systems.
Le sue passioni sono rendere le informazioni complesse facilmente comprensibili per atleti, allenatori e appassionati di fitness, aiutando gli atleti a raggiungere i propri obiettivi in termini di forza e bere dell'ottima birra.