Filosofia di allenamento della forza finalizzata al combattimento - Rawtraining

Differenze tra allenamento per arti marziali e sport da combattimento

di Jacopo Arienti

osservatore

Jacopo Arienti, RawTraining Strength Master Coach. Tra i fondatori del gruppo di allenamento "7th block calisthenics", coach di gymnastics per il Clean Cut Competitor Program(CCCP) per cross Atletes. Mosso dalla convinzione che l'attività fisica è prima di tutto sperimentazione diret-ta, alla costante ricerca di sfide in ambito sportivo che possano ampliare il proprio baga-glio motorio, attualmente impegnato come agonista di lotta olimpica stile libero e grap-pling. Libero pensatore e inevitabilmente Rawer.

3 commenti
Bomb Jack Bomb Jack dice:

MI-PIACE-UN SACCO! 🙂

Mi piace innanzitutto che si consideri (finalmente) la differenza tra sport da combattimento e arte marziale.
Poi l’enfasi sul concetto della velocità e l’esplosività; l’incorporazione di isometria, pliometria, gli esercizi a corpo libero con coordinazione e totalità; tutti elementi che ho sempre cercato d’incorporare in un unico sistema d’allenamento (per ora sono ancora ai blocchi di programmazione; studio per progettare le future sessione e capirne metodiche/meccaniche)

Bomb Jack Bomb Jack dice:

Ho una serie di domande da porti, se posso:

Si può definire questo un’applicazione del sistema coniugato?
Che ruolo può avere, se ne ha, una sessione dynamic effort all’interno di questo schema/periodizzazione? (le sessione dynamic effort hanno come obbiettivo la velocità e l’esplosività, no??)
Come mai tutte le sessioni sono in forma di circuiti? (che comunque apprezzo e trovo [b]fisicamente[/b] molto stimolanti)
Perchè sette esercizi di fila e non due o tre (o quattro) micro-circuiti? E perchè proprio sette esercizi?
Perchè come eserciziop isometrico solo uno per la parte inferiore?
E’ l’unico modo o come altro si può incorporare l’isometria all’interno delle sessioni e della periodizzazione (leggo che l’isometria è uno stimolo molto potente, fondamentale da sfruttare per i marzialisti)? E’ altrimenti/anche possibile, secondo questo sistema, incorporarla all’interno dell’esecuzione del singolo esercizio (tipo usare la tenuta nel massimo punto eccentrico o concentrico tra le due fasi)?
Perchè eliminare la sessione di conditioning nell’allenamento per le AM? Non si potrebbe fare 2 sessioni di forza, una di conditioning ed una corpo libero/pliometria?
E’ possibile incorporare (e come) sessioni complex (alzate massimali + pliometria)in questo schema, incoporandele/sostituendo/modificando la sessione corpo libero/ploimetria (che io sappia il target è proprio lo stesso, ma il complex sfrutta sistema ancor più raffinati e dovrebbe dare risultati ancora maggiori sul versante esplosività)?
Che routine eseguire (e come/quando) per il condizionamento osseo/tendineo/legamentoso?
Da dove/che libri o autori prendi spunti/hai studiato a riguardo?

Se vuoi puoi anche essere tecnico nelle risposte; per me l’importante è apprendere capire e conoscere.

Se ti andasse potremmo scambiarci i contatti e parlarne approfonditamente e tenerci in contatto aggiornandoci nel tempo.

Spero leggerai questo commento.
Ciao e grazie mille.

ybor79 ybor79 dice:

Ciao a tutti, mi sono appena registrato e trovo questo tipo di allenamento molto interessante, dato che pratico arti marziali da 10 anni ormai. Sono davvero contento che esista questo sito!! Però, dovete scusare la mia ignoranza ma, ci sono degli esercizi che non saprei come eseguire! Qualcuno saprebbe spiegarmi come si effettuano gli scatti con strong band/slitta e gli
scatti a 4 zampe? Magari con dei video se possibile…Ve ne sarei molto grato!! Ciao e grazie!

Lascia un commento

immagine pubblicitaria per la guida definitiva al functional training