Allenamento Pre-season per lottatori - Rawtraining

Costruire bestie da combattimento

di Zach Even-Esh

zEvenEsh
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Zach Even-Esh è il proprietario della Underground Strength Gym a Edison, New Jersey. Autore di numerosi articoli e libri, è un collaboratore di EliteFTS.com. Per ulteriori informazioni visita il sit ZachEven-Esh.com.

17 commenti
michelino michelino dice:

non mi piace moltissimo come articolo… opinione personale eh 🙂
le girate al petto?
le tirate al mento?
stacchi classici? squat? panca?
mi pare un po’ povera…
poi l’allenamento in superserie… che insegna a spingere oltre il limite? (importantissimo per un lottatore)
poi il concetto sui tempi e modi lo trovo corretto.. solo non mi piace la tabella

Visione dice:

be di tirate al mento meno ne fai e meglio è 😉

michelino michelino dice:

boh si quello posso anche capirlo perchè aumenta la forza ma ad alti livelli abbassa la forza esplosiva e da dei problemi alle spalle… ma anche li non voglio fare terrorismo 🙂
se uno fa 40 – 50 kg di tirate al mento come complementare non penso che rischi gran chè!

Visione dice:

Il movimento delle tirate si usa in fisioterapia per il test del dolore di apley. La gente in palestra ci carica invece su i pesi in uno dei movimenti meno fisiologici della spalla.
Meglio per i fisioterapisti e gli osteopati che hanno più lavoro grazie alle palestre 🙂

http://www.youtube.com/watch?v=u8vnsDnLezM&feature=related

Ghostdog dice:

@ visione

le cuban press?

ci sono altri esercizi sconsigliati per le spalle?

michelino michelino dice:

per il WL mi pare che funzionino bene però 🙂 non è per polemica anzi… sono interessatissimo a questo discorso in quanto mi capita a volte di farlo

kairon kairon dice:

davvero le tirate al mento non sono un movimento sano?
lo chiedo perchè pensavo potessero essere un buon esercizio per rimediare alla mia carenza nel trapezio, ma con una spalla traballante aspetto il vostro ok a procedere

Visione dice:

@ ghost neanche le cuban press mi sembrano il massimo
@ michelino un conto è dover fare un gesto per il proprio sport , lanciare una palla da baseball , nuotare, tutti gesti atletici anti fisiologici. e il nuoto dicono che fa bene 🙂 certo le basse resistenze non danno nell’immediato grossi problemi ma sicuramente la biomeccanica umana si scontra con l’idrodinamicità richiesta dalle gare del nuoto.

per tutto il resto
http://kettlebellifting.blogspot.com/2009/11/le-cose-belle-non-muoino-mai-anatomia.html

Ghostdog dice:

@ visione

http://www.rawtraining.eu/lavori-specifici/la-spalla/

qui si consigliano le alzate laterali , nel link tuo no…

sono confuso

Visione dice:

Be le alzate laterali vanno benissimo purchè siano fatte in extrarotazione. quello che crea problemi nella spalla sono
1 acromion con relativo scorrimento del tendine del sovraspinoso e schiacciamento delle borse sottostanti (conflitto subacromiale)
2 scorrimento della testa dell’omero nella glenoide e idratazione del cercine

a questo si aggiunge uno squilibrio tra intra e extrarotatori. In questo caso per esempio se i muscoli della cuffia sono in disequilibrio abbiamo una falsa coaptazione dell’omero con relativi problemi. quindi di solito si fanno gli esercizi per la cuffia sperando che vadano a riequilibrare i rapporti.

Come al solito poi l’individualità regna sovrana ma la fisiologia articolare rimane quella senza possibilità di parere. In linea di massima per vedere i movimenti sani per la spalla basta guardare una persona che non fa palestra come prende un oggetto da uno scaffale o come abduce il braccio. di solito la natura è molto più intelligente degli esercizi da palestra

Ghostdog dice:

scusa, ma come sono le alzate laterali in extrarotazione? con l’asse del manubrio in verticale ( ovvero con i palmi rivolti in avanti) ?

Visione dice:

yes, se vai sul questo sito http://www.individualtraining.it/ e ti registri oltre a trovare articoli molto interessanti , c’è anche l’animazione corretta dell’abduzione dell’omero preso dal sito online del netter , libro di riferimento per l’anatomia umana

Ghostdog dice:

ci andrò

stavo appunto spulcianod il post sui libri in cerca di testi anatomici che potessero dari nozioni di questo tipo

mi incuriosiva fisiologia articolare ma costa i due occhi della testa di bill gates

te hai qualcosa da consigliare per iniziare?

Visione dice:

bisogna vedere che obiettivo hai. Purtroppo i libri seri costato tutti intorno ai 100euro.
Poi richiedono una conoscenza abbastanza buona per riuscire a capire come passare dall’anatomia all’anatomia applicata.
Comunque i testi che ho studiato io sono questi

Anatomia:
Martini
Seeley Stephens Tate
(libri d’anatomia per scienze motorie, molto semplici per chiunque, ovviamente trattano tutti gli apparati e non solo quello locomotore)

Atlate anatomico
Netter
(Bellissimo ma l’ho usato poco e solo principalmente per gli esami, alcune tavole però sono utilissime)

Fisiologia articolare
Kapanjii 3 volumi
(questo è il tomo sacro, pieno d’illustrazioni ma molto specifico e complesso)

Chinesiologia
Pirola

Postura
Kendall (muscoli e funzioni)

Insomma a parte i primi due libri d’anatomia tutti gli altri che entrano di più nella pratica non sono sicuramente di facile lettura.
Se posso consigliarti ti direi d’iscriverti all’ISSA l’anno prossimo. Anche se non trattano direttamente dall’allenamento danno delle nozioni fisiologiche , dall’anatomia alla biochimica ecc fondamentali per chi si vuole approcciare a qualsiasi tipo dall’allenamento.
Il costo è sui 500 euro

Biris dice:

“Come al solito poi l’individualità regna sovrana ma la fisiologia articolare rimane quella senza possibilità di parere. In linea di massima per vedere i movimenti sani per la spalla basta guardare una persona che non fa palestra come prende un oggetto da uno scaffale o come abduce il braccio. di solito la natura è molto più intelligente degli esercizi da palestra”
Andrea, prendo spunto da quanto dici tu per porre una riflessione…forse un “virtuosismo” inutile: perché le alzate laterali dovrebbero essere fatte in extrarotazione..e non concludersi in extrarotazione??!! Mentre abduciamo il braccio per prendere qualcosa dallo scaffale non lo extraruotiamo prima! Questa avviene durante l’esecuzione del gesto. Vorrei porre l’attenzione sul fatto che siamo tridimensionali e qualsiasi movimento modula costantemente i rapporti di leva, l’intervento muscolare, l’equilibrio etc e non parlo di scapola e omero, parlo di tutto il corpo.
Non credo ci siano molti movimenti puri a livello articolare nel corpo umano…quindi perchè ricercarli in esecuzioni ginniche??!!
Trovo interessanti gli esercizi kabat, o più semplicemente le spirali del pnf, mi paiono più “fisiologiche”..ma questi sono solo gusti.

Visione dice:

si hai ragione Boris hai fatto una precisazione utile bisognerebbe portarle in extrarotazione e non partire in extra 😉

HALLE HALLE dice:

scusate sono nuovissimo gli esercizi sono chiari ma non capisco i tempi di recupero x esempio tra un esercizio e l’altro quanto recupero ?carriola assistita 4x 50 sec ok rcupero ? body row 4 x 90% quanti colpi e 4 set con recupero tra uno e l’altro ? grazie mille scusate la mia ignoranza

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