Raw War: Push-up Walking! - Rawtraining

di Giancarlo Tagliabue

9 commenti
Coryo dice:

Un’altra soluzione per chi non ha uno spazio grande dove allenarsi, potrebbero essere i piegamenti muovendosi da una parte e dall’altra di un mattone posto al centro?

I movimenti si somigliano molto e anche la pressione alternata che si esercita prima su un braccio e poi sull’altro..

Zero dice:

meccanicamente è simile.. a mio avviso cambia il fatto che in questa prova devi tenere contratti retto addominale e obliqui mentre nella tua proposta il bacino può scendere avvicinandosi al suolo..

rimane comunque un’ottimo allenamento iniziale

Kryos dice:

Una parola sola per descrivere questo esercizio…TERRIFICANTE!!!

andrea dice:

Ma nooooooo, cosa vuoi che sia………….
Quinto evento Raw War: La Vergine di Norimberga….

Sullo sfondo, nel video mi era parso di vedere un fusto/barile di birra. Vorrei usarlo anche io per allenarmi ma faccio un po’ fatica a trovarlo. Voi avete fatto la posta a qualche pub?

Utilizzando gli anelli si può in realtà anche eseguire il medesimo movimento semplicemente mettendo i piedi negli anelli e poi camminando avanti e indietro in push up (fino al limite della lunghezza della corda degli anelli).

Kryos dice:

Per il fusto di birra chiedi direttamente a Silent perchè onestamente non mi ricordo come abbiamo fatto a recuperarlo.
Il quinto evento Raw War sarà la Madonna che vedi alla fine di questo esercizio…

00mister dice:

Innanzitutto complimenti alle menti malate che hanno pensato all’esercizio.

Dopo di che, se vi allenate su un pavimento liscio come il parquet o mattonelle (con fogature piccole) è sufficiente mettersi sotto i piedi una pezza di pile. L’esercizio resta al 90% simile all’originale con le ruote.

Ciao alla prossima

Coryo dice:

Io lo stò allenando facendo vasche da 10m su mattonelle con un foglio di carta sotto i piedi, putroppo ho poco spazio, comunque è un ottimo esercizio di fine sessione!

Norik dice:

Un esempio efficace di forza dinamica, nonché resistenza della stessa.
Importante mantenere il bacino fermo, con sedere lievemente sollevato (pochi gradi), il resto è una sofferenza, passo dopo passo, non si vede mai la fine.
Se manca lo spazio, inverti la motricità andando “a marcia indietro”, ne gioveranno anche i tendini.

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