Elastici per i tricipiti: una fantastica aggiunta al tuo allenamento - Rawtraining
di Jedd Johnson
Ecco il mio problema.
Capita spesso a molte persone che si allenano nella palestra di casa o nel garage che lo spazio a disposizione sia limitato.
Io, ad esempio, mi alleno in un garage a due posti, ma la maggior parte dell’attrezzatura si trova in un solo lato del garage, perché l’altro lato è destinato all’auto della padrona di casa.
Il risultato è che non posso avere tutto quello che vorrei nel piccolo spazio che ho a disposizione.
Mi piacerebbe per esempio avere una panca ed un rack per lo squat separati, ma semplicemente non ho lo spazio e quindi faccio la panca nel rack per lo squat.
Sarebbe bello avere un set completo di manubri da 5 kg fino a 70 kg, ma non ho lo spazio necessario.
Mi piacerebbe anche avere i cavi incrociati e un porta pesi proprio lì dove c’è tutto il resto, ma quella cavolo di macchina è così grande che non ci starà mai, quindi è stata spostata in una stanza completamente separata.
Negli ultimi tempi gran parte del mio allenamento ausiliario si è basato su super-set, abbinamenti, o come volete chiamarli… due o più esercizi eseguiti praticamente uno attaccato all’altro.
Tuttavia, il tragitto dalla pedana principale alla macchina per i cavi che usavo per il lavoro supplementare per i tricipiti mi stava facendo impazzire, quindi dovevo trovare un modo diverso per far lavorare i tricipiti senza dover camminare per un chilometro durante l’allenamento. Lo scopo dell’esecuzione di esercizi back-to-back è quello di NON riposare tra le serie, e il tragitto tra i due esercizi stava uccidendo il mio pump.
E lasciatemi dire che non ho alcuna intenzione di fare i Dumbbell Triceps Kick-back. Ogni volta che mi viene in mente di farli, mi viene in mente che c’è un paparazzo in un cespuglio fuori casa mia con una macchina fotografica che cerca di fotografarmi mentre li faccio.
Al di là di questa nevrosi, non importa quanto sia pesante o leggero il kick-back, o quanto sia controllato o incontrollato. Semplicemente non sento mai nulla il giorno dopo. Quindi sono da escludere!
Quindi, stavo cercando di pensare a qualcos’altro da fare che fosse facile da organizzare e che occupasse poco spazio e mi è venuto in mente questo esercizietto…
Estensioni per i tricipiti con elastici
Non so perché non mi sia mai passato per la testa prima d’ora, considerando quanto già uso e amo gli elastici. Ma sono felice che l’idea si sia finalmente materializzata.
Questo movimento è perfetto per chi cerca un esercizio diverso per i tricipiti. Ecco alcuni motivi per provarlo e per provare gli elastici in generale.
Attrezzatura minima necessaria
Nel video utilizzo il mio rack per lo squat per fissare gli elastici, ma in realtà qualsiasi oggetto robusto può andare bene. Io potrei usare la trave che sostiene il tetto e i ragazzi che si allenano nel loro dormitorio universitario potrebbero usare il letto, la scrivania o il pomello di una porta.
Ottimo rapporto costo/beneficio degli elastici
Gli elastici sono piuttosto costosi, da 20 a 40 dollari l’uno, ma se si considera la loro versatilità, il prezzo per ogni esercizio crolla. Io uso gli elastici in tantissimi modi diversi. Ecco un vecchio filmato che utilizza gli elastici in un’altra combinazione di esercizi: Upper Body Finisher: push-ups and pull-aparts.
Facile da preparare
Ci vogliono circa 10 secondi per fare il nodo ad anello tra i due elastici e 2 secondi per avvolgerli intorno ad un supporto robusto.
Poco spazio necessario
Utilizzando gli elastici viola, mi è bastato allontanarmi di circa un metro dal tirante e la tensione era sufficiente. E se vi trovate in uno spazio più ristretto, non dovrete fare altro che accorciare gli elastici e siete a posto.
Tensione continua
La differenza principale, dal punto di vista funzionale, tra questo movimento e il tricep kick-back è che c’è tensione sul muscolo per tutto l’arco di movimento. Il momento è un fattore molto poco importante, a patto che ci si concentri per ridurlo al minimo. Nel video stavo solo mostrando le ripetizioni, ma quando le ho eseguite nei miei allenamenti, mi sono concentrato sull’esecuzione più rigorosa.
Questo è solo l’inizio di ciò che è possibile fare con gli elastici. Se ve ne procurate una serie, sono sicuro che riuscirete a pensare a molte altre cose da fare.
Lezione imparata!
Per concludere, non bisogna avere una visione a tunnel nell’allenamento. Prendetevi un momento per riflettere quando siete bloccati su qualcosa, perché la risposta potrebbe essere ovvia come la sostituzione di un normale attrezzo con un elastico. Fantastico.
Provate e fatemi sapere cosa ne pensate!
Articolo originale pubblicato su DieselCrew.com.
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JeddJohnson
"Napalm" Jedd Johnson, CSCS. Dopo aver giocato a baseball in seconda divisione presso la Mansfield University in Pennsylvania, Jedd Johnson ha fatto dell'allenamento della forza il suo principale interesse. Ha conseguito la certificazione CSSS (Certified Strength and Conditioning Specialist) presso la NSCA (National Strength and Conditioning Association) e svolge regolarmente il ruolo di presentatore e speaker presso il Pennsylvania State Strength and Conditioning Clinic. Nel 1999 Jedd e Jim ‘Smitty' Smith hanno creato la Diesel Crew e il metodo Diesel, un sistema focalizzato sull'allenamento strength and conditioning che unisce diverse discipline. La Diesel Crew è ora riconosciuta come leader nel campo della grip strength. Jedd ha scritto diversi articoli sulla forza della presa per Straight to the Bar e diversi articoli sullo strongman (e sulla presa) per la Diesel Crew. Al seguente link sono elencati alcuni dei risultati che ha conseguito nello strongman e nelle prove riguardanti la grip strength.
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