Balance: l'equilibrio. - Rawtraining

di Giorgio Ferre'
L’equilibrio è una delle fondamentali capacità coordinative e anche una delle capacità meno allenate in palestra. Da esso dipende la capacità di mantenere il corpo in una data posizione o di recuperare velocemente tale posizione nell’intervento di forze esterne, in modo da poter controllare le proprie azioni anche in situazioni impreviste.
Inoltre permette di muoversi agevolmente in spazi ridotti, in altezza, ovunque sia richiesta precisione e controllo.
Prevenzione degli infortuni (quella “scavigliata” forse si poteva evitare?), controllo dei salti, gestione economica del gesto atletico.
Se sei un combattente, un artista marziale o un istruttore o atleta di un qualunque sport dove il contatto è considerato, rifletti su quanto sia fondamentale la stabilità e soprattutto la capacità di reagire velocemente a un impulso esterno destabilizzante.
Questo controllo può ovviamente essere allenato. Come ogni altro attributo, partendo per gradi ovviamente, procedendo dal facile al difficile, dal semplice al complesso, aumentando il tempo a cui ci si sottopone allo stimolo allenante.
Uno dei punti chiave per mantenere l’equilibrio è la posizione del nostro baricentro, che non dovrà cadere al di fuori della nostra (stretta) superficie di appoggio. Per facilitarci il compito potremo abdurre le braccia, questo ci consentirà un controllo più fine. altro espediente è abbassare il nostro baricentro. Più sarà vicino al nostro appoggio più mantenere l’equilibrio risulterà semplice. I piedi sono in linea con l’ostacolo e corpo è rilassato e mobile.
La progressione sarà individuata su 3 livelli di complessità:
…e con 3 livelli di difficoltà (a,b,c).
Trova il punto di lavoro corretto: dove senti di far fatica a mantenere l’equilibrio, soprattutto ai primi tentativi, ma non ti senti in pericolo eccessivo e non cadi ogni volta che sali sull’ostacolo. Fai sì che la possibile caduta sia sempre gestibile in sicurezza.
Sali sopra il tuo ostacolo lateralmente, prima con la gamba destra avanti alla sinistra (puoi anche alternare un equilibrio monopodalico), poi inverti i piedi, e infine frontalmente. Rimani nella posizione statica, ognuna per
a) 10 secondi
b) 30 secondi
c) 1 minuto
Se cadi, il tempo riparte da 0!
Ps: le transizioni per salire sull’ostacolo o per passare da una posizione all’altra fanno parte dell’esercizio!
2A – Sali sopra il tuo ostacolo lateralmente, cammina in una direzione avanti e indietro, poi cambia direzione:
a) 10 passi avanti, dieci indietro
d) 30 passi avanti, 30 indietro
e) 50 passi avanti, 50 indietro
Se cadi, il conteggio riparte da 0!
Puoi mischiare la camminata avanti indietro se il tuo ostacolo non è abbastanza lungo.
2B – Sali sopra il tuo ostacolo frontalmente, ed effettua delle rotazioni complete (360°), senza saltare, sia ruotando verso destra sia verso sinistra
a) 3 rotazioni per verso
b) 5 rotazioni per verso
c) 8 rotazioni per verso
Se cadi, il conteggio riparte da 0!
2C – Sali sopra il tuo ostacolo frontalmente ed effettua degli squat, mantenendo l’equilibrio:
a) 10 squat
b) 20 squat
c) 30 squat
Sali sopra il tuo ostacolo lateralmente,abbassati, appoggia anche le tue mani (puoi afferrarlo se possibile): ti troverai in posizione di quadrupedia. da questa posizione prosegui sul tuo ostacolo in avanti (e indietro se finisci la lunghezza) a quattro zampe, fino a cedimento!
Infine ricorda, se trovi frustrazione per le continue cadute (all’inizio può capitare di non riuscire nemmeno a salire sopra la sbarra!), ed esse avvengono in sicurezza, non demordere per alcuni giorni: la sensazione di poter dominare il tuo corpo (e le tue paure) ti ripagherà abbondantemente!
Giorgio Ferrè è Head Coach di ParkourWave Piemonte, Certificato Coach Parkour Adapt 1, Raw training strength specialist, Istruttore Allenamento Funzionale CSEN. Praticante dal 2006, amante del movimento in tutte le sue forme e degli sport outdoor. Partecipa a molti workshop nazionali ed internazionali, cercando sempre di trarre il massimo dagli incontri con i Fondatori e coach internazionali. Continua a praticare arti marziali, arrampicata, strength and conditioning e si appassiona del metodo Figthing monkeys , da cui continua a trarre ispirazione. Docente del workshop di RawTraining Parkour Toolbox