Forza “Fai Da Te”: la Tire Sled - Rawtraining
di Jacob Goodin
Le slitte sono fantastiche
Una slitta caricabile è uno degli attrezzi più versatili che tu possa avere. Puoi utilizzarla per sviluppare la potenza della parte alta o bassa del corpo, mantenere la forza e incrementare il flusso sanguigno attraverso un lavoro unicamente concentrico nei giorni di recupero, migliorare la presa e come attrezzo allenante senza pietà. Di base, le slitte sono fantastiche. I ragazzi di elitefts.com offrono un’ampia scelta di slitte e prowler ma, sfortunatamente, anche il modello più basico si traduce in un conto piuttosto salato (specialmente una volta che hai aggiunto le maniglie per il traino, un imbrago, i dischi per caricarla, etc…). Fregatura.
Le tire sled (slitte fatte con i copertoni) sono fantastiche. Ed economiche.
Le tire sled sono grandiose perchè il copertone stesso è gratis (puoi fartelo regalare dal gommista sotto casa) e gli altri componenti dell’attrezzo sono relativamente economici se acquistati in una ferramenta. Nelle ultime due settimane ho personalmente trascorso un bel po’ di tempo a trafficare con alcuni progetti di tire sled per la squadra sportiva della Providence Hall High School dove alleno. Volevano due slitte che potessero essere trascinate sia con delle maniglie che con un imbrago e caricate con dei dischi. Ecco cosa è saltato fuori.
Elenco dei pezzi
- 1 copertone usato
- Un pezzo di rete metallica elettrosaldata 60cm x 60cm – 1m x 1m (una rete a maglie esagonali da recinto può anche andare bene)
- 1 vite con testa ad anello
- 1 rondella di grande diametro
- 4 viti da 1 pollice e mezzo
- 5 bulloni
- 5 rondelle spezzate (dette anche grover)
- 30 cm di tobo in PVC da 1 pollice e un quarto
- 2 moschettoni resistenti
- 1 anello in acciaio
- 6m circa di fettuccia in nylon ad alta resistenza
- Nastro adesivo resistente (tipo “american tape”)
Attrezzi necessari
- Trapano senza fili
- Sega (o qualsiasi cosa tagli il PVC)
- Lima metallica
- Accendino
- Cesoia per filo di ferro
La Tire Sled
Metti il copertone in verticale e cerca un punto al centro del battistrada. Idealmente cadrà in una scanalatura così non dovrai forare la gomma in un punto di spessore troppo elevato. Dovrai usare una punta molto più grossa rispetto alla vite e stai attento che la punta incontrerà dei fili metallici mentre stai forando il battistrada. Continua a forare fino a quando avrai un buco sufficientemente grosso per farci passare la vite con la testa ad anello. Io ho lasciato il foro piuttosto stretto ed ho dovuto fare parecchia fatica per avvitare la vite fino in fondo. Ora appoggia il copertone a terra e assicura la vite con la rondella grossa, il grover ed il bullone, in questo ordine.
Ora misura il diametro interno della gomma (dove va a contatto con il cerchione), aggiungi 5-7cm a questa misura (dipende da quanto grossa è la gomma) e taglia un quadrato di rete metallica con il lato di quella lunghezza. Per esempio, se il diametro interno è di 37cm, taglierai un pezzo di rete quadrato con il lato di 42-45cm.
Poi pratica 4 fori equidistanti su una parete interna dello pneumatico, a circa 2-5 cm dal bordo esterno. Alcuni pneumatici sono più spessi verso il bordo interno, per cui comportati di conseguenza. Una volta fatti i 4 fori, infilaci i bulloni e metti la gomma a terra in modo che questi siano rivolti verso l’alto all’interno dello pneumatico. Infila la rete all’interno della gomma, posiziona un angolo sopra ciascun bullone e fissa il tutto con una rondella, il grover e un bullone. Questo è un punto delicato – assicurati che la rete sia ben tesa attraverso l’apertura per impedire che si allenti, che strisci a terra e che col tempo si spezzi.
*nota: dopo diverse settimane di utilizzo, la rete si era deformata a tal punto da strisciare sul suolo e aveva cominciato a strapparsi. Io consiglierei di utilizzare più strati di rete oppure una rete più pesante. In alternativa puoi tagliar via la parte superiore dello pneumatico e infilarci dentro del compensato – io non l’ho fatto perchè non avevo una lama sufficientemente affilata, dato che all’interno degli pneumatici ci sono dei cavi metallici.
Maniglie
Taglia due pezzi di tubo in PVC della lunghezza di 10-15 cm e lima via i bordi taglienti che si formano (in particolare il bordo interno perchè potrebbe danneggiare la fettuccia). Più le tue mani sono grandi, più lunghi saranno i tuoi… manici. Mettili da parte per dopo.
Cinghie
Le cinghie che userai per trascinare la slitta sono composte da due parti. La parte 1 ha le maniglie e la parte 2 è semplicemente un pezzo di fettuccia con dei moschettoni legati alle due estremità. Alla fine unirai la parte 1 alla parte 2 e la parte 2 alla gomma (chiedo scusa se questa parte è un po’ confusa).
Parte 1: taglia un pezzo di fettuccia lungo circa 2 m e con un accendino bruciacchia i bordi. Questo va fatto per impedire che si sfilaccino dove sono state tagliate. Ora passa un’estremità attraverso una maniglia, gira la fettuccia su se stessa, tienila tra due dita e passa la maniglia attarverso l’asola a formare un nodo. Ho cercato il nome di questo nodo per un quato d’ora senza trovarlo. Se trovi il nome mettilo nella parte riservata ai commenti;-).
Infila l’anello d’acciaio nella fettuccia partendo dall’estremità opposta prima di ripetere l’operazione con la seconda maniglia. La seconda maniglia è più complicata perchè devi far passare la prima maniglia attraverso il nodo ma dopo qualche tentativo vedrai che funzionerà.
Parte 2: adesso taglia un pezzo di fettuccia lungo 3,5-4 m e bruciacchia entrambe le estremità. All’inizio io avevo usato un pezzo di fettuccia di poco più di 3 metri ma dopo aver fatto i nodi mi sono accorto che non era lunga come avrei voluto. Più lunga è la fettuccia più orizzontale risulterà l’angolo di trazione quando trascinerai la slitta. Ciò è particolarmente importante quando si usa un imbrago (descritto in un articolo successivo). Assicura un moschettone a ciascuna estremità con due nodi. Questo è quello che ho fatto io, ma se sei un tipo da nodi ne conoscerai sicuramente uno più adatto. A me piace fissare i nodi con qualche giro stretto di nastro adesivo resistente, per impedire che si allentino.
Mettere insieme il tutto
Porta il tutto fuori in strada o in un parco vicino, attacca le fettucce e le maniglie, aggiungi del peso alla slitta (manubri, kettlebell, dischi, mattoni, pietre, sandbag, bambini, etc…) e tira!
user_2796
Jacob Goodin, originario di Olympia nello stato di Washington, è oggi uno studente del primo anno di Master presso la East Tennessee State University. Ha conseguito il diploma di laurea in kinesiologia al Westmont College dove ha gareggiato nell'atletica conquistando i NAIA All American Honors, è stato nominato capitano della squadra ed ha incontrato la sua adorata moglie Lisa, anch'essa una podista. Dopo la laurea Jacob ha lavorato per due anni come allenatore della forza, personal trainer, allenatore capo della squadra di atletica e assistente istruttore di educazione fisica e di laboratorio presso il Westmont College. Le sue ricerche comprendono considerazioni uniche riguardo l'allenamento per la forza nei corridori di media e lunga distanza, il transfer dei programmi di sviluppo della forza sui corridori di media e lunga distanza e la correlazione tra le forze di reazione sul terreno, il tasso di sviluppo della forza e la performance nella media distanza. Al momento lavora con le squadre di cross country e di tennis femminile presso la ETSU.