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Sport da combattimento

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Raziel
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(@raziel)
Registrato: 14 anni fa

Ciao Rawer, ho visto grazie alle info sui vostri profili che molti di voi praticano o hanno praticato sport da combattimento, mi chiedevo se mi sapreste dire quali sono le qualità che deve avere un kick-boxer e quali metodi d'allenamento utilizzare, o più semplicemente dei consigli su come migliorare le qualità specifiche di questo sport.

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Roronoacilla
Post: 332
(@roronoacilla)
Registrato: 14 anni fa

Un fighter deve essere un atleta dei più completi possibili, nel combattimento ci vogliono moltssime abilità:
forza massimale, forza esplosiva, forza resistente, capacità anaerobica, capacità aerobca, coordinazione, velocità, flessibilità ecc.

Io trovo ottimale, per un combattente, allenarsi con il metodo westside, per allenare/mantenere più qualità possibili insieme, come forza massimale ed esplosiva.

Inoltre mi piace allenarmi, dopo i workout tecnici, con interval training (scatti per lo più, anche in salita) e GPP, tutti e 2 brevi (al massimo 20 minuti) per il conditioning.

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Osservatore Neutrale
Post: 265
(@osservatore-neutrale)
Registrato: 15 anni fa

Raziel rispondere alla tua domanda non è facile e oltrettutto qua si potrebbe aprire un dibattito che potrebbe non finire mai.
La prima parte del tuo quesito è una questione oserei dire ontologica, oltrettutto complicata dalle infinite prospettive che si possono avere.
Ogni combattente ha una propria visione, una personale idea dell'obiettivo ideale, del combattente perfetto a cui tende, conseguentemente ognuno ricercherà delle modalità per raggiungere tale risultato.
Per esperienza personale è difficile vedere combattenti che si preparano SOLO in funzione di sconfiggere un avversario specifico, nella maggior parte dei casi si tratta di persone che ricercano sempre di andare oltre i propri limiti; in fondo i primi veri avversari siam proprio noi stessi, da battere ogni giorno.
Un combattente è come creta da modellare, inizialmente la questione è puramente tecnica, via via che si cerca di raggiungere la perfezione, quando si incomincia a lavorare sui dettagli, sempre più nel piccolo, con una impronta personale sempre maggiore, si sconfina nel campo dell'arte.

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RYU
Post: 32
 RYU
(@ryu)
Registrato: 14 anni fa

Ogni stile di AM o SDC ha il suo allenamento specifico. Quindi dipende sempre dal tipo di disciplina alla quale ti riferisci.
Nel karate di Okinawa sono state sviluppate delle tecniche di allenamento pesi, da rawer potremmo dire, che servono a sviluppare i punti piu' importanti del corpo coinvolti nell'esecuzione della tecnica stessa.
Questa modalita' di allenamenti specifici si chiama in giapponese: "KIGU HOJO UNDO"
"??????"
Ci sono una serie di attrezzi atti a sviluppare diversi tipi di forza e abilita'.
Se ti interessa ti spiego meglio o approfondisco.
Poi chiedere anche ad Osservatore Neutrale, al limite, in quanto anche lui ha praticato karate e Am cinesi.

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Luke78
Post: 60
(@luke78)
Registrato: 14 anni fa

Come hanno già risposto altri e un discorso molto ampio e molto personale...
e poi il tutto va inserito nel contesto in cui vanno inserite (difesa personale, competizioni...)

Alcune arti marziali prevedono un otiima tecnica e una forrma fisica "discreta" per essere efficaci: jujitu tradizionale, Aikido, wing-chun un po' tutte quelle che si basano sul "JU" e sul principio della "Cedevolezza"...

Per quanto riguarda la Kick un lavoro complementare mirato alla resistenza aerobica e alla forza esplosiva dovrebbe essere sufficiente
(diverso l'approccio se si pratican una disciplina che preveda il corpo a corpo o la lotta a terra)

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Osservatore Neutrale
Post: 265
(@osservatore-neutrale)
Registrato: 15 anni fa

Ryu hai ragione! Oltrettutto alcuni esercizi sono simili se non identici a quelli utilizzati ad esempio con i clubbell, anche questi ultimi derivati dagli strumenti tradizionali di allenamento utilizzati in india e persia.

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RYU
Post: 32
 RYU
(@ryu)
Registrato: 14 anni fa

Osservatore Neutrale@
Non so' te, ma io per anni ho lavorato al makiwara, forse ho lavorato male, forse non c'ho mai creduto piu' di tanto, fatto sta' che non ho riscontrato benefici rilevanti da questa pratica.
Ho trovato invece utilissimo il lavoro isometrico con i vasi (NIGIRI GAME) usati soprattutto nel Goju ryu e nello Uechi Ryu. Sono incredibililmente efficaci se ci si lavora con pazienza e dedizione, pianificandosi delle sedute dedicate.

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Osservatore Neutrale
Post: 265
(@osservatore-neutrale)
Registrato: 15 anni fa

Il makiwara fondamentalmente è uno strumento per condizionare le parti del corpo soggette a violenti impatti (nocche, taglio della mano, dorso della mano, dita, taglio del piede). La pratica continuativa porta ad avere un ispessimento della pelle e una maggiore calcificazione ossea conseguente ai microtraumi prodotti.
Personalmente sono anni che non alleno più in questa maniera le nocche della mano, ho visibilmente perso lo strato calloso; la mia è stata una scelta obbligata a causa di un tendine della mano tagliato di netto da un coltello. Ho ancora un dito non in grado di estendersi totalmente.
L'allenamento descritto da te con i vasi è un esercizio un tempo utilizzato anche in cina per le stesse finalità.
Ciò che rende questo esercizio efficace è proprio l'azione di contrazione generale, lo stimolo si irradia dalle punta delle dita all'addome rinforzando il corpo nell'insieme.

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RYU
Post: 32
 RYU
(@ryu)
Registrato: 14 anni fa

Osservatore Neutrale@
Anch'io sono anni che non alleno piu' al makiwara. Oltre le callosita', pure a me scomparse, passavo del tempo anche a dover disinfettare le mani che, fra tagli, sudore e calli si stavano rovinando senza un visibile miglioramento della tecnica.
Il Sensei Higa, dello Shorin Ryu Kyudokan, una volta in uno stage sul Kigu Hojo Undo mi ha detto: "Le modalita' di allenamento tradizionali di Okinawa oggi hanno un grande valore culturale, ma le stesse finalita' possono essere raggiunte in tempi piu' brevi con le metodologie moderne di Body Building".
Ora tenuto conto che non sono un esperto, e che DIPENDE sempre da 1000 fattori, personalmente direi che aveva pienamente ragione, quantomeno alla luce dei piccoli risultati che ho ottenuto nella mia pratica quotidiana con i pesi.
Tutto cio' logicamente, in my humble opinion...
PS: convengo poi sul fatto che il 99% di cio' che si pratica ad Okinawa ha chiare e visibili radici cinesi.

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Osservatore Neutrale
Post: 265
(@osservatore-neutrale)
Registrato: 15 anni fa

Sono convinto che sia importante capire il principio su cui si basava l'allenamento tradizionale e tradurlo in forme più efficaci. La scienza ci viene in aiuto. E' inutile fossilizzarsi, a lungo andare addirittura dannoso, mentre il cercare di migliorarsi è quantomeno necessario.

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Raziel
Post: 49
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(@raziel)
Registrato: 14 anni fa

Roronoacilla@:hai ragione "Un fighter deve essere un atleta dei più completi possibili"

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Raziel
Post: 49
Topic starter
(@raziel)
Registrato: 14 anni fa

Osservatore Neutrale@:so che è una domanda difficile, cmq siccome ho letto il tuo articolo sulle arti marziali e sport da combattimento ho capito che te ne intendi, perciò per iniziare a percorrere la strada x diventare un combattente cosa mi consiglieresti?(lo sport in questione è la kick-boxing) i 5 mesi di condizionamento senza pesi? o un allenamento con bulbag o kettlebell? oppure un all'enamento di forza massimale??

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Raziel
Post: 49
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(@raziel)
Registrato: 14 anni fa

RYU@: mi riferisco alla kick-boxing

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Raziel
Post: 49
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(@raziel)
Registrato: 14 anni fa

Luke78@: cmq il lavoro mirato alla resistenza aerobica già lo svolgo ;-), e in ogni caso grazie x il consiglio

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RYU
Post: 32
 RYU
(@ryu)
Registrato: 14 anni fa

Raziel@Io peridicizzerei forza massimale, esplosiva, ma mi concentrerei su un buon lavoro di isometria.
opinione personalissima, logicamente..

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