Forum
Un articolo di Albanesi sugli integratori, forse può interessare
Gli articoli d'Albanesi sono sempre uno spunto, sugli integratori mi trovo molto d'accordo con lui.
La sua maggior pecca trovo sia quella di non lavorare in equipe. Alcune sue posizioni sono il frutto del suo studio, ma ovviamente dovendo spaziare su tutto, alcune rimangono molto superficiali e spesso palesemente errate (Vedi l'idratazione per esempio o l'utilizzo della BIA annesso)
mi spieghi meglio la storia dell'acqua? e del BIA? (che non so cos'è)?
grazie
albanesi sostiene che l'idratazione delle persone è mediamente nella norma. per lui il centro ipotalamico funziona bene e le persone avvertono da sole quando sono disidratate sentendo la sete. Poi consiglia l'esame del grasso corporeo e dell'acqua attraverso le bilance impedenziometriche. http://www.albanesi.it/Alimentazione/bilanciaimp.htm (le cose che dico su albanesi le ricavo dai suoi libri non da questo articolo)
Ora ogni misurazione ha come riferimento un gold standard, per esempio per il calcolo della massa grassa c'è la pesata idrostatica, come misura di riferimento. Queste bilance hanno un margine d'errore altissimo e non sono attendibili.
Da esami con BIA akern che ha un riferimento al gold standard del 98,5% possiamo vedere che 1) meno dell 5% delle persone sono normoidratate e meno dell'1% degli atleti lo sono.
Ad alti livelli sportivi c'è gente che cura esclusivamente l'idratazione degli atleti, che è il PRIMO PARAMETRO che va ad influire sulla performance.
In più la bioimpedenziometria calcola la massa magra prendendo come riferimento un'idratazione standar del 73% (massa magra), se la persone è disidratata , come avviene sempre, la misura non può essere valida.
Come in tutte le cose se uno vuole veramente sapere si deve specializzare e infatti c'è di gente che studia per tutta la vita solo queste cose riguardanti l'acqua.
Vorrei capire
[albanesi sostiene che l'idratazione delle persone è mediamente nella norma. per lui il centro ipotalamico funziona bene e le persone avvertono da sole quando sono disidratate sentendo la sete. ]
E ciò non corrisponde al vero? Non capisco ? dove l'errore palese ?
http://www.albanesi.it/Alimentazione/bilanciaimp.htm (le cose che dico su albanesi le ricavo dai suoi libri non da questo articolo)
Che significa ?
che sul suo sito scrive una cosa e sui suoi libri si contraddice ? non capisco ?
Grazie
Nei suoi libri, sul capitolo sull'acqua, dice che le persone sono normoidratate e che consigliare di bere di più non ha senso.
Ora io non ho trovato una persona che studia l'idratazione che sostiene questa cosa.
Il discorso è lungo e dovrei prendere sotto mano i libri, cosa che farò appena riprendo i miei articoli sul blog, il centro della seta si regola con le abitudini, se ti abitui a non bere lui abbassa il livello di senso della sete. In più la spartizione dell'acqua tra intra ed extracellulare viene regolata da diversi fattori, rapporto sodio-potassio, fibre assunte nella dieta, alcol. Abitudini alimentari nella norma portano spesso ad un impoverimento del compartimento intracellulare.
Ci sono diversi fattori che portano l'uomo a diventare una prugna secca. Alcuni sono fisiologici come il fatto di perdere alcune proteine che legano l'acqua, altri invece sono sociali ed alimentari.
Per chi fa sport poi il bilancio della perdita d'acqua con quella introdotta è spesso negativo. Penso se ne parlò nell'articolo di AJ
